Monti: Limiti ai contanti anche per le donazioni. Il decreto Salva-Italia del Governo Monti ha abbassato ulteriormente la soglia oltre la quale non è possibile effettuare pagamenti in contanti.
Nello specifico dal 6 dicembre 2011 non è più possibile trasferire denaro contante e titoli al portatore , come assegni liberi, libretti di risparmio, certificati di deposito, tra privati che superino la soglia di 999 euro.
Coloro che, siano essi imprenditori o liberi professionisti o ancora clienti (quindi sia venditori che acquirenti), effettuino per l’acquisto di beni o servizi dei pagamenti in contanti il cui valore sia superiore a 999 euro sono sottoposti a sanzioni che vanno dall’1% al 40% delle somme trattate.
L’unico modo per evitare le sanzioni consiste nell’uso di uno strumento di pagamento nominativo che può essere l’assegno non trasferibile con il nominativo del beneficiario, oppure un bonifico o ancora la carta di credito. Al contrario, pagamenti effettuati con contanti o con assegni trasferibili e senza l’indicazione del beneficiario, il cui valore superi i 999 euro non sono ammessi.
E questo vale anche nel caso di pagamenti frazionati. Per cui se per l’acquisto di un determinato bene si fraziona la somma complessivamente dovuta in 3 o 4 pagamenti da 500 euro ciascuno, è chiaro si è nell’ambito di un comportamento scorretto e sanzionabile, in quanto il pagamento è riconducibile ad un’unica operazione di acquisto.
Solo nel caso in cui le somme frazionate si riferiscano ciascuna ad acquisti di beni diversi, anche nello stesso punto vendita, allora l’operazione è ritenuta lecita.
Il limite di usare contanti e strumenti di pagamento liberi oltre i 999 euro riguarda anche le donazioni e tutti i trasferimenti a titolo gratuito. Si pensi, oltre alla donazione, ad un prestito tra parenti, ad un’offerta o ancora ad un lascito ereditario.
Tutti libretti di risparmio al portatore che hanno somme pari o superiori a mille euro dovranno essere portati, entro il 31 dicembre 2011, sotto la soglia dei 1000 euro ed eventuali violazioni dovranno essere comunicate all’Agenzia delle Entrate.
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