Al momento ottenere un mutuo sembra un miraggio, ma con il nuovo Piano casa per famiglie e Imprese, si potrebbero aprire più “porte”.Mutui, Nomisma: “Il Cdp potrebbe rappresentare la ripresa”
Mutui, Nomisma: “Il Cdp potrebbe rappresentare la ripresa”. In ballo ci sono cinque miliardi dalla Cassa depositi e prestiti alle banche per provare a far ricircolare liquidità all’interno del sistema dando alle famiglie la possibilità di accedere ai finanziamenti per comprare una casa.
Attualmente le banche fanno infatti fatica a erogare mutui a medio e lungo termine perché sono a corto di liquidità, attraverso il nuovo piano (se verrà approvato) si cercherà di emettere delle obbligazioni garantite (covered bond ) dalla Cassa depositi e prestiti, finalizzate proprio all’erogazione di mutui.
In questo modo, con i soldi raccolti, le banche potranno tornare a erogare finanziamenti a lungo termine sia alle imprese che alle famiglie.
La ventilata ipotesi di un intervento della Cassa depositi e prestiti inizia a raccogliere consensi. In primis da Nomisma: “Non vi sono dubbi – dichiara Luca Dondi, direttore generale Nomisma – che la ripresa del mercato immobiliare necessiti di azioni di stimolo della domanda e che le modeste prospettive di crescita dell’economia vengano delegate in toto alle disponibilità creditizie. Si deve guardare alle banche per dare riscontro al fabbisogno compromessosi negli anni della crisi…
Sono aperture ancora modeste se paragonate alla flessione registrata dal mercato dei mutui, ma sono un’importante inversione di tendenza di cui tenere conto – aggiunge Dondi – Una gestione meno parsimoniosa dell’allocazione verso il settore immobiliare rappresenta l’unica speranza sia per le famiglie che per le banche stesse le quali sono tuttora impegnate nella ricerca di investitori pronti a rilevare le garanzie dei mutui incagliatisi”.
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