
Di questi tempi richiedere ed ottenere un mutuo per l’acquisto della prima casa non è impresa semplice.Mutuo alle giovani coppie: le possibilità di accesso
Mutuo alle giovani coppie: le possibilità di accesso. Per le giovani coppie l’accesso ad un mutuo ipotecario è ancora più complicato.
Eppure uno spiraglio per esse si intravede grazie all’intervento del Governo, che anche per questo 2013 ha voluto confermare il finanziamento del Fondo per l’accesso al credito delle giovani coppie.
Ricordiamo che esso era stato già istituito nel 2010 dall’allora Ministro Meloni, proprio per garantire alle giovani coppie, prive delle garanzie necessarie per accedere ad un mutuo, di realizzare il grande sogno di comprare casa.
Il Fondo in questione, dunque, mette a loro disposizione 50 milioni di euro, che permetteranno l’accesso al mutuo a condizioni agevolate.
Naturalmente per usufruire dei benefici del suddetto Fondo, le coppie interessate dovranno essere in possesso di determinati requisiti, nello specifico:
– il nucleo familiare, con o senza figli, dovrà essere costituito da soggetti con meno di 35 anni ed il cui indicatore Isee non superi i 35 mila euro;
– non più del 50% dell’imponibile Irpef generato all’interno della famiglia deve provenire da reddito di lavoro a tempo indeterminato;
– nessuno dei due componenti la coppia deve essere già proprietario di altro immobile;
– l’abitazione da acquistare non deve superare i 90 mq e non deve appartenere a categorie catastali pregiate (A1, A8, A9);
– l’importo massimo richiedibile non può superare i 200 mila euro.
Oltre a questa importante possibilità, per le giovani coppie in procinto di comprare casa, ma senza un reddito stabile, vi è la possibilità di usufruire delle offerte messe a punto da qualche istituto di credito, che ha creato mutui ad hoc proprio per esse.
Fra queste spicca quella di Ubi Banca, il cui slogan sta facendo il giro del web e che si rivolge proprio alle giovani coppie con un lavoro precario, ovvero, senza un contratto di lavoro a tempo indeterminato.
Vediamo cosa prevede questa tipologia di mutuo, lanciata già dallo scorso maggio e che ha riscosso finora un buon successo:
– prima di tutto, la coppia che lo richiede deve avere almeno un’anzianità lavorativa pari ad almeno 18 mesi negli ultimi due anni;
– l’età per entrambi non deve superare i 40 anni;
– la rata non può essere superiore al 35% del reddito cumulativo.
Il mutuo, naturalmente, deve essere richiesto da una coppia con un lavoro anche a tempo determinato.
Ubi Banca, inoltre, in questa tipologia di finanziamento ipotecario, prevede anche la sospensione del pagamento delle rate per 1 anno, due volte durante l’intero periodo dello stesso.
Anche le banche, dunque, iniziano a riprendersi, consapevoli delle sempre maggiori difficoltà, da parte dei giovani, di ottenere un posto fisso, adeguando le proprie offerte di finanziamento.
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