Mutui: il Fondo di solidarietà ha quasi esaurito le risorse. Il Fondo di solidarietà per i mutui volti all’acquisto della prima casa, nato a novembre 2010, ha permesso fino ad ora e lo permetterà fino a gennaio 2012 di sospendere le rate di mutuo fino a 18 mesi a coloro che avendo contratto un mutuo hanno poi incontrato le seguenti difficoltà: perdita del posto di lavoro, spese di ristrutturazione, spese mediche e di assistenza domiciliare.
Purtroppo, nelle casse della Consap che gestisce il Fondo di solidarietà per conto del ministero dell’Economia è ormai rimasto poco denaro. Ciò significa che non verranno più accettate richieste di sospensione nel momento in cui non vi saranno più disponibilità finanziarie, anche se non si sia ancora arrivati al periodo di scadenza dopo ben 2 proroghe arrivate a gennaio e luglio 2011.
Gli aiuti previsti dal Fondo di solidarietà erano nati per far fronte a difficoltà temporanee, ma la crisi purtroppo ha fatto sì che tali problemi divenissero strutturali.
Per venire incontro alle tante famiglie ancora in difficoltà finanziaria, una soluzione potrebbe essere quella di aderire al Fondo di solidarietà per i mutui volti all’acquisto della prima casa del ministero delle finanze. Ma anche qui sorgono dei problemi dovuti al fatto che tale Fondo non accetta ad esempio le richieste di chi ha perso un lavoro a termine oppure di chi è in cassa integrazione.
Si sta discutendo e lavorando ormai da mesi sul possibile rifinanziamento del Fondo di solidarietà, ma finora non si è giunti ad alcun risultato. L’unica sicurezza è che le risorse finanziarie a disposizione della Consap sono ormai pochissimi e volti ad accogliere non più di un paio di centinaia di altre richieste.
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