Mutui e reclami: l’arbitro bancario.
Se dopo la stipula di un contratto di mutuo o nel corso della sua durata dovessero sorgere dubbi o problemi relativi all’applicazione del Codice, come lo stesso prospetto Esis indica, il consumatore ha facoltà di rivolgersi all’istituto erogante, al servizio assistenza (tramite il numero verde) o all’intermediario, per richiedere spiegazioni e chiarimenti.
Mutui e reclami: l’arbitro bancario
Ma se ciò non fosse sufficiente, egli può rivolgersi direttamente all’ufficio reclami della banca che gli ha concesso il finanziamento (o il mediatore creditizio), utilizzando diversi strumenti, come la posta elettronica, la raccomandata a/r, in cui riporta i propri dati e fornisce la motivazione della suo reclamo.
Normalmente l’ente o l’intermediario risponde entro 30 giorni, ma se anche in tal caso il consumatore non dovesse ritenersi soddisfatto, esiste la possibilità di rivolgersi (questo dal 01.01.2007) all’Arbitro bancario finanziario, attraverso la presentazione di un ricorso; si tratta di un organismo indipendente ed imparziale, sorto proprio per cercare di risolvere le controversie tra cliente ed intermediario.
Normalmente esso decide entro pochi mesi, ma le sue decisioni non sono vincolanti come quelle di un giudice.
Tuttavia, se l’Arbitro dà ragione al consumatore, l’intermediario che non rispetterà le sue decisioni si vedrà reso pubblico il suo inadempimento e questo, sicuramente, non giova dal punto di vista professionale e lavorativo.
L’Arbitro bancario finanziario si occupa delle controversie relative ad operazioni con un limite di 100 mila euro, se la richiesta del cliente è relativa ad una somma di denaro, senza alcun limite di importo per tutti gli altri casi.
Per procedere con il ricorso è necessario compilare l’apposito modulo reperibile sul sito della Banca d’Italia o presso gli stessi intermediari finanziari e sostenere un costo di 20 euro che sarà restituito dall’intermediario, qualora esso venisse accolto.
Altro canale è quello di spedirlo direttamente alla Segreteria tecnica del Collegio di Milano, Roma o Napoli, a seconda della regione di appartenenza, oppure presso una filiale della Banca d’Italia.
Mutui e reclami: l’arbitro bancario
di
Stefania Guerrera
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