Il decreto sblocca Italia passato al vaglio lo scorso venerdì, tra le tante novità apportate e discusse in questi ultimi giorni, ha previsto l’annullamento totale dei permessi per ristrutturare casa.
Annullare i permessi necessari per le ristrutturazioni vuol dire senza alcun dubbio un minor numero di iter burocratici e, quindi, tempistiche delle risposte più rapide nonché un risparmio effettivo sui costi finali. La nuova misura è stata introdotta al termine del Cdm sul decreto Sblocca Italia proprio dal Ministro per le Infrastrutture Maurizio Lupi, che ha brevemente spiegato:
“Il provvedimento che tocca tutte le famiglie è semplicissimo: le ristrutturazioni in casa propria non avverranno più con un’autorizzazione edilizia, ma con una semplice comunicazione al Comune“.
Se la vostra intenzione è quella di accorpare insieme un certo numero di appartamenti oppure, al contrario, di dividere casa in più parti, vi basterà dunque comunicare al vostro Comune di residenza la data di inizio dell’operazione di ristrutturazione. Ovviamente sarà necessaria la presenza di un “addetto ai lavori”, cioè di un professionista abilitato del settore (che sia un geometra, un ingegnere oppure un architetto). Quest’ultimo infatti si dovrà assumere la responsabilità della regolarità del progetto, evitando così che sia il Comune stesso ad intervenire con delle verifiche sulla correttezza dell’opera e concedere il permesso per ristrutturare casa. Oltre ad evitare la possibilità di vedersi bloccare l’intera procedura, l’utilizzo di un professionista “esterno” permette anche un maggior controllo sui costi, potendo scegliere il preventivo più congeniale.
Questa novità sulla riconversione degli immobili avrà senza dubbio un grande impatto su più fronti per i proprietari di casa. Accorpare appartamenti è infatti utile per permettere di trasmettere l’esenzione Imu per l’abitazione principale a tutto l’appartamento, così come è utile dividerlo in unità immobiliari distinte per poterne vendere una parte e alleggerire le spese complessive.
L’iter semplificato è concesso per accorpamento e divisione purché non vi sia un cambio di destinazione degli immobili: una casa e un ufficio non potranno cioè essere accorpati, così come non si potrà in alcun modo ricavare un appartamento e un ufficio da un unico grande studio originale.
In conclusione, non stiamo parlando solamente di una burocrazia più snella con un minor numero di step “ufficiali” o di risparmio sui costi e sui tempi di risposta, ma anche di categorie urbanistiche ridisegnate. Non sarà perciò necessario il permesso per ristrutturare casa per tutte quelle operazioni che non influiscono sull’aspetto esteriore dell’immobile o che stravolgano la pianta interna, ad eccezione degli interventi per abbattere le barriere architettoniche o la messa in sicurezza; per quanto riguarda la modifica della pianta (senza aumentare la superficie utile) occorrerà una comunicazione asseverata al Comune vista la manutenzione straordinaria, per evitare problemi di stabilità all’intera struttura; infine, i permessi per costruire saranno obbligatori per tutte le ristrutturazioni edilizie vere e proprie, sia che si costruisca dal niente sia che si ingrandisca una parte dell’immobile, andando ad aumentare la volumetria complessiva.
Permessi per ristrutturare casa? Basta comunicarlo al Comune di: Redazione
Agnese dice
Ho restaurato la mia casa poco tempo fa e naturalmente ho avuto problemi con ivari permessi e la burocrazia. Purtroppo si hanno problemi oltre al tempo e alla pulizia che si deve fare dopo anche con i vari istituti burocratici. Saluti Agnese
blog ristruitturazione dice
Agnese dipende da che lavori hai fatto in casa. Perché da un mese hanno semplificato un po.
eliana distefano dice
Devo costruiire un corridoio esterno per collegare il garage con la casa sempre all’interno della mia casa indipendente, oppure devo sempre chiedere l’autorizzazione al Comune
eliana Distefano dice
Vale anche per la costruzione di un corridoio esterno all’interno della mia casa indipendente tra il box e l’abitazione , oppure bisogna sempre avere l’autorizzazione del Comune . Grazie per chi mi può rispondere
ristrutturazione milano dice
Gentilissima Eliana, in questo caso si parla di aumento di Volumetria, è obbligatorio verificare se in comune sul PRG esiste della volumetria edificabile residua sull area in oggetto per poi procedere con la presentazione dei permessi e progetti necessari presso il Comune
ristrutturazione milano dice
Gentilissima Eliana è obbligatorio presentare i permessi di comune, questo è un aumento di volumetria