Quando ci si accinge a richiedere un prestito e’ importante farlo sapendo a cosa sara’ destinato, se all’ acquisto di un bene o per pura necessita’ di liquidita’; ecco perchè’ esistono due forme di prestito: finalizzato e non finalizzato.
Prestiti finalizzati e non finalizzati
PRESTITI FINALIZZATI
Riferendoci alla prima tipologia possiamo senz’ altro affermare che, come dice la parola stessa, si tratta di un operazione finalizzata all’ acquisto di un bene (auto, computer, cellulare, elettrodomestici, etc.,) oppure di un determinato servizio (viaggi, spese dentistiche, benessere, regali,etc.,) ed e’ necessario farne comunicazione alla Banca fornendo una prova dell’ acquisto effettuato (fattura o preventivo).
E’ sempre piu’ diffusa la sottoscrizione del prestito finalizzato presso il punto vendita in cui si sta comprando il bene o servizio, in quanto oggi sono sempre piu’ numerosi quelli che, avendo stipulato convenzioni specifiche con altrettante banche o finanziarie, sono in grado di offrire al cliente formule di credito spesso anche piu’ vantaggiose proprio perche’ finalizzate ad un determinato acquisto.
In questo caso la somma erogata viene versata direttamente al negozio, mentre il consumatore paghera’ mensilmente le rate stabilite all’Istituto creditore.
Rientrano in tale categoria anche i prestiti per consolidamento, in quanto finalizzati a racchiudere tutti i finanziamenti gia’ in corso in un’ unica rata, ma in questo caso essi vengono sottoscritti direttamente in Banca o presso una Finanziaria.
PRESTITI NON FINALIZZATI
I prestiti non finalizzati, invece, consentono di ottenere liquidita’ senza dover dare alcuna motivazione e rientrano in questa tipologia i prestiti personali e le cessioni del quinto, dedicate esclusivamente a dipendenti e pensionati perche’ prevede la trattenuta della rata mensile direttamente sulla busta paga o sul cedolino pensione.
Qualunque sia il tipo di finanziamento a cui si ricorre e’ sempre utile ed importante tenere presente i costi complessivi ponendo a confronto diversi preventivi e quindi il taeg (parametro che indica tasso di interesse e spese collegate), costi di istruttoria, eventuali assicurazioni abbinate, incasso rata.
PRESTITI FINALIZZATI E NON FINALIZZATI – di Stefania Guerrera
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