La compravendita di un immobile è un “contratto normale” e per avere validità, deve essere di forma scritta, a pena di nullità.
Proposta di acquisto casa
Secondo il nostro ordinamento, è impossibile vendere o acquistare un bene immobile con un semplice accordo verbale.
La fase iniziale è lo scambio di una proposta e di un’accettazione; seguono la firma del contratto preliminare detto “compro” e poi la stipula del rogito notarile definitivo.
Prima della sottoscrizione di qualsiasi proposta di acquisto, è bene informarsi sulle caratteristiche generali dell’immobile, sulle dotazioni urbanistiche e sociali della zona (la presenza di scuole, ospedali, verde pubblico ecc.) e sulla destinazione d’uso dell’immobile.
Generalmente, è compito del mediatore fornire tutte le informazioni utili per concludere l’affare sulla casa: copie di condoni, di concessioni o licenze edilizie, di concessioni in sanatoria, dei certificati di agibilità e della conformità degli impianti alla normative vigente.
Dopo aver esaminato tutta la documentazione necessaria, l’acquirente compila, con il mediatore, la sua proposta scritta.
La proposta è il primo atto con il quale una parte prende l’iniziativa per concludere il contratto. Deve esprimere in modo chiaro la volontà della parte proponente di acquistare l’immobile a determinate condizioni e per ritenersi completa, deve comprendere tutti gli elementi necessari che verranno riportati nel rogito.
La legge non stabilisce condizioni particolari per il contenuto, perciò il proponente è libero di compilare liberamente un documento con il contenuto essenziale ed inviarlo, anche tramite l’agente immobiliare, al venditore dell’immobile.
La proposta può essere sempre revocata dal proponente sino al momento dell’accettazione.
A volte, la proposta può essere dichiarata irrevocabile, cioè non può essere modificata dal proponente per tutto il tempo dato al destinatario per accettare la vendita alle condizioni richieste.
Il destinatario della proposta può decidere se accettare o meno l’offerta fattagli, sino alla conclusione del termine stabilito, consapevole che le condizioni proposte non potranno essere modificate e soprattutto, revocate dal possibile acquirente del suo immobile.
Nel caso in cui non è indicato il termine entro il quale la proposta deve essere accettata, questa deve ritenersi pura e semplice.
Proposta di acquisto immobiliare – di Redazione
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