Cos’è il Raee? RAEE: smaltire i rifiuti elettronici
RAEE: smaltire i rifiuti elettronici. Quando si parla di RAEE (rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche) si intendono tutti i rifiuti che derivano da apparecchiature che dipendono per un corretto funzionamento da correnti elettriche o da campi elettromagnetici.
Tali possono essere ad esempio i pc, le stampanti, i televisori, le lavatrici, i frigoriferi, gli apparecchi radio ecc.
Da tali apparecchi si recuperano una serie di sostanze che possono essere inserite nuovamente nella catena produttiva, riducendo così il consumo di materie prime preziose.
Per tale motivo è previsto a carico dei venditori l’obbligo di raccogliere l’usato e rimetterlo ai centri di trattamento.
In Italia il RAEE è stato disciplinano attraverso il D.lgs. 151 del 2005 con il quale sono state recepite tre direttive comunitarie in tema di apparecchiature elettriche ed elettroniche.
Il d.lgs introduce l’obbligo per i distributori (negozianti) di apparecchiature nuove di ritirare gratuitamente il vecchio apparecchio al momento della consegna del nuovo, prevedendo al contempo che i relativi costi siano posti a carico dei produttori.
Il contributo RAEE è incluso nel prezzo d’acquisto del nuovo elettrodomestico ed ha la finalità di finanziare i vari consorzi che si occupano della raccolta differenziata, del trattamento e del recupero degli apparecchi usati.
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