Realizzare una piscina in giardino. Come procedere alla realizzazione della propria piscina in giardino.
Piscina in giardino: la realizzazione
Qualora all’interno della propria proprietà si abbia a disposizione sufficiente spazio vediamo come intervenire se si volesse approfittare di esso per edificare una piscina.
La realizzazione di una piscina arricchisce la casa di un tocco di classe e valorizza notevolmente il giardino, aumentando quindi il valore sul mercato della casa.
Oggi si trovano diverse alternative per rispondere alle esigenze del cliente che decide di realizzare una piscina nel proprio giardino. Si parte dalle classiche piscine interrate fino ad arrivare alle soluzioni più o meno stagionali delle piscine fuoriterra.
Per ognuna delle due tipologie si ha un’ampia gamma di alternative offerte dagli installatori, che includono anche ogni genere di servizio o arredo aggiuntivo, manutenzione e prodotti per l’impianto.
Se si escludono i casi di piscine con particolari decorazioni e di grandi dimensioni, oggigiorno la spesa per la realizzazione di una piccola piscina interrata da giardino può limitarsi a poche migliaia di euro. Si tratta alle volte di un investimento soprattutto se si sta programmando la vendita dell’immobile. Qualora invece si sia alla ricerca di un diversivo per passare le vacanze, il mercato offre la soluzione delle comode piscine fuoriterra che risultano ancor più economiche delle prime.
Realizzare una piscina in giardino: Piscine Interrate
Le piscine interrate necessitano di spazio e la loro realizzazione richiede innanzitutto una licenza da parte del comune e quindi la realizzazione del redazione progetto. La normativa a livello nazionale in tal proposito non è ben chiara, si trovano divergenze da comune a comune. Occorre pertanto, al fine di evitare sanzioni penali sia per i progettisti che per i proprietari, documentarsi riguardo le disposizioni vigenti nel comune in cui si vuole edificare la piscina.
Le tipologie più diffuse di piscina interrata sono:
– Piscine in cemento armato: rappresenta la tecnologia più tradizionale. Questa soluzione viene adottata per soddisfare esigenze particolari di progettazione e i gusti più strani del cliente riguardo gli elementi decorativi, ad esempio questa scelta è indispensabile se si intende realizzare il rivestimento interamente in mosaico o piastrelle.
– Piscine in cemento prefabbricato: consentono di realizzare la vasca allo stesso modo di quella in cemento armato con costi inferiori, sono però inferiori anche le caratteristiche di resistenza. Il loro impiego è legato alla tipologia di terreno in cui vanno ad inserirsi, inoltre la scelta di questa tipologia preclude la possibilità di poter rivestire con mattonelle o mosaici le pareti.
– Piscine in acciaio: Questa moderna tecnologia offre libertà di progettazione, affidabilità della struttura e rapidità di realizzazione, oltre la possibilità di essere smontata e spostata. Ha però dei limiti estetici, ad esempio non si presta a rivestimenti interni diversi dal pvc.
Piscine Fuoriterra
Le piscine fuori terra sono la soluzione ideale quando si voglia godere dei benefici di una piscina a condizioni molto più economiche. Si fa questa scelta anche qualora non siano ottenuti i permessi comunali per una piscina interrata, o semplicemente perché si viva in una casa non di propria proprietà. Le motivazioni possono essere le più diverse, in ogni caso questo tipo di soluzione richiede spazi inferiori e la semplicità di installazione di alcuni modelli ne rendono possibile la stessa da chiunque con un minimo di manualità, non essendo necessari interventi di movimento terre invasivi.
Esistono in commercio diverse tipologie di piscina fuori terra:
– Piscine fuori terra autoportanti: Sono realizzate generalmente in tessuto di poliestere, molto robuste, resistenti ai raggi U.V. e all’aggressione delle muffe. Si smontano con estrema facilità e necessitano solo di una superficie piana, regolare e pulita. Possono raggiungere la profondità di 1,25 m che permette tranquillamente di poter nuotare.
– Piscine fuori terra in legno: La struttura è realizzata in legno trattato con antimuffa e impermeabilizzato, gli spessori e i particolari trattamenti le permettono, con spessori di 4-5 cm, di resistere alla pressione idrostatica dell’acque e carichi di servizio. Diversamente dalle piscine autoportanti necessita di un appoggio inferiore solido, occorre realizzare quindi 12-15 cm di massetto. L’interno è rivestito con uno spesso telo plastico. Con la soluzione in legno si possono ottenere elementi di arredo giardino molto eleganti, paragonabili a quelli delle piscine interrate.
– Piscine fuori terra in acciaio e resina: Le pareti sono realizzate in acciaio ricoperto in PVC con resina di sintesi rinforzata con graffite; questa possiede tutte le caratteristiche di resistenza statica, ai raggi U.V. e antimuffa. Quindi si tratta di strutture particolarmente durevoli. Come per le piscine in legno possono ottenersi prestigiosi risultati estetici, inoltre l’integrazione del PVC consente di risparmiare sulle spese per i rivestimenti interni.
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