
Saliscendi doccia: tipologie, costi, montaggio. Un tempo quando si installava l’impianto idrico del bagno si fissava la valvola del soffione della doccia ad un’altezza standard di circa 2 m dal piano del basamento della doccia.
Saliscendi doccia: caratteristiche
Ovviamente quest’altezza convenzionale, come tutte le cose, non veniva gradita da tutti. Nascono così diversi sistemi per migliorare la funzionalità e la praticità dei soffioni delle docce. La cosa più scontata è quella di installare nella parete del box doccia un saliscendi.
Il saliscendi permette di risolvere molto semplicemente il problema dell’altezza del soffione della doccia. Col saliscendi inoltre si fa anche un passo avanti nel risparmio di acqua sanitaria.
Può sembrare una questione secondaria, rispetto a quella della praticità, ma la possibilità di regolare l’altezza del getto dell’acqua può consentire un più razionale risparmio di acqua per fare la doccia.
Fare la doccia con soffioni installati troppo in alto significa avere un angolo di getto dell’acqua molto ampio con conseguente inutile spreco di acqua, perché ovviamente parte del getto è esterno alla superficie del corpo che ne necessita.
Di contro, un’altezza troppo ridotta, produce schizzi laterali indesiderati, con conseguenti sprechi d’acqua e possibili fuoriuscite d’acqua dallo spazio del box doccia (specie se questo sia delimitato da un semplice telo plastificato ). Da ciò nasce l’idea del saliscendi.
Saliscendi doccia: materiali, costi e tipologie
Nelle versioni commerciali più comuni, lo conosciamo come il soffione incernierato a un carrello che si muove verticalmente scorrendo su un sopporto ( semplice o accoppiato ) realizzato in alluminio o plastica.
Questa semplice idea consente a colui che entra nel box per farsi la doccia, la regolazione manuale dell’altezza del soffione.
Ovviamente i progettisti di internal design, partendo da questa semplice idea hanno elaborato innumerevoli varianti sul tema più o meno elaborate. Il risultato è che oggi sul mercato si trovano saliscendi di ogni colore e tipologia, con meccanismi e snodi più o meno complicati e per ventagli di budget più o meno ampi.
Qualunque sia la tipologia di saliscendi che intendiamo montare, la modalità di intervento e installazione è semplicissima. Con pochi attrezzi e nemmeno tantissima abilità richiesta è possibile provvedere autonomamente al suo montaggio nel box doccia.
Se volessimo solamente risolvere il problema dell’altezza del soffione della doccia, si può facilmente procedere installando tra soffione e valvola a muro un tubo flessibile. In questo caso sarà sufficiente fissare una ghiera con guaina tra l’attacco a muro e un’estremità del tubo flessibile, mentre all’altra estremità sarà attaccato il soffione.
Per mantenere il soffione si fissa un tassello a vite all’altezza che si preferisce.
Saliscendi doccia: montaggio
Il montaggio del saliscendi richiede qualche operazione aggiuntiva e un minimo di attrezzatura.
La prima cosa da fare è prendere le misure della piastra di fissaggio e tracciare sul muro dei segni in corrispondenza dei fori che ospiteranno le viti della piastra di fissaggio.
Per un’operazione pulita, e per evitare danni alle piastrelle, è consigliabile effettuare i fori lungo le fughe delle piastrelle.
Se si rende necessario forare una piastrella, è conveniente scheggiare preventivamente la stessa con la punta di un chiodo o con uno scalpello. In questo modo si elimina il primo strato liscio della piastrella.
Il trapano, così facendo, scivolerà meno facilmente salvaguardando l’integrità della piastrella. Allo stesso scopo può essere utile effettuare il foro non direttamente sulla piastrella ma interponendo sopra essa del nastro di carta.
Una volta eseguiti i fori sul muro, si inseriscono i tasselli porta vite in plastica. Si procede poi sovrapponendo i fori della piastra del saliscendi ai fori sul muro.
A questo punto si inseriscono le viti e le si fissano adeguatamente con un cacciavite, stando bene attenti che tutta la struttura risulti perfettamente verticale e soprattutto evitando di rovinare le piastrelle stringendo oltremodo le viti stesse.
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