Per i contratti di locazione stipulati a far data dal 7 aprile 2011 non sarà più necessario recarsi direttamente agli uffici dell’Agenzia delle Entrate, ma si potrà comodamente accedere al sito dell’Agenzia per scegliere l’opzione della cedolare e registrare il relativo contratto d’affitto. La Cedolare secca si sceglie online
La Cedolare secca si sceglie online. Il nuovo software per la registrazione dei contratti di affitto da parte dei proprietari di immobili si chiama Siria ed a differenza del modello vecchio non necessita di essere scaricato. Basta seguire una semplice procedura telematica che con pochi clic permette all’utente di comunicare l’opzione per la cedolare secca e contestualmente registrare il contratto d’affitto.
Solo alcuni proprietari di immobili possono ricorrere al nuovo sistema; infatti per poter usare Siria occorrono i seguenti presupposti:
– che sia i locatari che i conduttori siano in numero non superiore a tre e che i primi aderiscano tutti alla cedolare secca;
– che la locazione riguardi una sola unità abitativa con non più di tre pertinenze;
– che il contratto abbia ad oggetto solo il rapporto di locazione;
– che gli immobili del contratto d’affitto siano censiti.
Qualora uno dei presupposti visti dovesse mancare, ad esempio perché il numero dei conduttori o dei locatori è superiore a tre, l’opzione per la cedolare secca non può essere comunicata online ma in modalità cartacea, recandosi personalmente presso gli uffici dell’Agenzia delle Entrate.
La nuova procedura telematica arriva poche settimane prima del 6 giugno che segna la data entro cui devono scegliere la cedolare i titolari di contratti di locazione i cui termini per la registrazione scadono tra il 7 aprile e il 6 giugno 2011. Tale termine è stato fissato con apposito provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate con il quale ha regolamentato le modalità di scelta del regime fiscale della cedolare secca.
Invece, per i contratti nuovi il termine per la scelta del nuovo regime fiscale coincide con il termine di registrazione dei contratti stessi.
Se allora per i contratti stipulati a partire dal 7 di aprile si può comunicare il regime fiscale prescelto avvalendosi della procedura telematica, per i contratti già in corso non occorre comunicare l’opzione all’Agenzia delle Entrate ma è sufficiente il pagamento dell’acconto dell’85% nei termini dovuti.
La Cedolare secca si sceglie online – di Redazione
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