La scelta del mediatore creditizio: consigli.
Come scegliere il mediatore creditizio? Oggi sono ancora numerosi i consumatori che masticano ben poco in materia di credito, ecco perché è consigliabile e sicuramente molto utile affidarsi ad un professionista veramente esperto.
Prima di farlo, però, quando ci si accinge a chiedere un mutuo è importante seguire alcuni passi per evitare di commettere errori nella scelta del mediatore creditizio che poi dovrà consigliare al meglio e seguire l’intera operazione.
Di seguito intendiamo fornire alcuni consigli che potranno tornare utili a tutti i futuri mutuatari nella scelta del mediatore creditizio.
Prima di tutto, evitare di affidarsi al primo nome che capita a tiro, ma informarsi sulle sue credenziali, oppure chiedere ad amici e parenti che hanno già stipulato un mutuo, di fornire il nominativo di qualche valido mediatore di cui essi stessi si siano già avvalsi.
Anche Internet, in questi casi, può risultare un valido strumento per la ricerca di un professionista a cui affidarsi, perché grazie ad esso è possibile reperire un gran numero di informazioni su soggetti o società presenti sul web, sui prodotti che offrono e sulle banche con essi convenzionate.
Fatta una prima scrematura, prima di procedere con un eventuale appuntamento, meglio consultare il sito dell’UIC, in cui sono contenuti gli Albi dei professionisti del credito, onde verificare se quello scelto sia regolarmente iscritto e quindi in possesso dei requisiti previsti per svolgere tale attività.
Può essere utile anche controllare se il mediatore scelto sia iscritto a qualche associazione o federazione di professionisti di tale categoria (Fimaa, Fimec, Umci, etc.), perché questo è sicuramente un ulteriore vantaggio per il consumatore.
Tenere in seria considerazione altri elementi come il numero di banche e società finanziarie con cui il professionista è convenzionato, verificando che nell’elenco siano presenti quelle che vantano una procedura dei finanziamenti più flessibile;
se e con quali istituti di credito il mediatore collabora;
che tipologie di mutuo è in grado di offrire;
da quanto tempo egli è presente sul mercato, perché maggiore è l’esperienza e la presenza in questo settore, tante di più saranno le garanzie di professionalità;
se il mediatore creditizio svolge solo questa attività o anche un’altra primaria.
Infine, non meno importante, reperire notizie che riguardano il suo onorario, ovvero da chi viene pagato e se riceve una provvigione solo dalla banca o anche dal cliente.
Tenendo ben presenti tutti questi punti, aiuterà sicuramente a scegliere il professionista più valido e competente con cui fissare un appuntamento.
La scelta del mediatore creditizio: consigli
di
Stefania Guerrera
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Flavio dice
Gentile dott.sa Stefania Guerrera,
i suoi articoli sono molto ricchi di informazioni e ben curati nei minimi dettagli. Mi vorrei affacciare al mondo della mediazione, e sinceramente dopo aver letto i suoi articoli sono sempre più convinto. C’è pero una domanda che le vorrei fare. Un mediatore che lavora quindi per una società di mediazione, che orari di lavoro svolge? è come l’agente immobiliare? lavora anche il sabato?
Ringraziandola anticipatamente, le porgo i più cordiali saluti.