
Il solaio di un edificio può essere definito come quel piano orizzontale che rappresenta il soffitto per l’ambiente sottostante e la piattaforma portante dell’ambiente soprastante. Solaio in legno, ferro, cemento armato, altri materiali.
Solaio in legno, ferro, cemento armato, altri materiali. Esso può essere realizzato principalmente mediante due metodologie costruttive: con struttura a volta o con struttura orizzontale.
Il solaio con struttura a volta è costruito con materiali aventi una buona resistenza alla compressione in quanto qui i carichi sono trasmessi ai piedritti secondo una direzione obliqua.
Il solaio con struttura orizzontale è realizzato , invece, con il ricorso a travi capaci di resistere a flessione.
Funzioni del solaio
Il solaio di un abitazione deve essere in grado di sostenere non solo il proprio peso ma anche quello dei carichi di esercizio, deve fare da supporto al soffitto che a sua volta può essere aderente o appeso e deve avere una funzione di collegamento, nonché di incatenamento dei muri perimetrali.
Oltre a queste funzioni, il solaio deve anche garantire sicurezza, comfort e indeformabilità, assicurando quindi un’idonea difesa in caso di incendio, una buona coibentazione sia termica che acustica, nonché una giusta ampiezza per evitare deformazioni sotto carico. Quanto alla deformabilità del solaio, appare chiaro che l’utilizzo di un’altezza strutturale (rigidezza) adeguata è importante al fine di realizzare soluzioni conformi e rispondenti alla normativa in materia.
La normativa italiana prevede che l’altezza di un solaio debba essere minimo 1/25.
Per questo è molto importante che i solai abbiano una struttura portante ben costruita, fatta di travi disposte in modo parallelo o ortogonale.
I solai possono essere realizzati con diversi tipi di materiali, quali ferro, legno, cemento armato, laterizio con cemento armato, prefabbricati, a travetti o pannelli completamente prefabbricati.
Solaio in legno
Impiegato nel passato,è ormai stato soppiantato dall’utilizzo delle travi in ferro e del cemento armato. Viene, tuttavia, utilizzato nelle zone ricche di legname in cui lo si trova a prezzo tale da poter competere con gli altri materiali impiegati per la costruzione dei solai.
Il solaio in legno di tipo semplice è realizzato con travi disposte ad una certa distanza l’una dall’altra e su cui viene appoggiato un tavolato di tavole. Quest’ultimo può fare da pavimento o servire da piano di appoggio per un ulteriore tavolato più sottile.
Un altro modo di realizzare un solaio in legno è quello consistente in una trama principale di grosse travi a cui si aggiunge una trama secondaria di travi più piccole su cui vengono appoggiate le mattonelle. La parte inferiore di questo tipo di solaio può rimanere in vista in modo da permettere la visione delle trame di travi e travicelli. E’ però anche possibile nascondere alla vista le trame di travi mediante la creazione di un controsoffitto in stuoia di canne ed intonaco oppure in rete metallica ed intonaco.
Lo spessore del solaio in legno in genere arriva fino a 40 cm, controsoffitto incluso, spessore questo che permette un buon isolamento sia termico che acustico.
Sui solai in legno vengono di solito poste delle pavimentazioni leggere a teli, quali moquette, resine viniliche, gomma, linoleum, e mai pavimentazioni rigide quali mattonelle, ceramica o gres in quanto troppo pesanti e fragili.
I solai in legno solitamente seguono bene i piccoli assestamenti, nonché quelle forti se però le travi sono ben vincolate in modo da non sfilarsi dagli appoggi.
Solaio in ferro
Anche il solaio in ferro come quello in legno sono stati realizzati in periodi precedenti all’introduzione dei solai in cemento armato e laterizio.
Il solaio in ferro è costituito da un orditura principale fatta di profilati metallici e da un’orditura secondaria. Il solaio in ferro ben realizzato è in grado di essere molto resistente ai carichi pesanti ed elastico.
Altro vantaggio è che tale solaio è di facile esecuzione, è resistente al fuoco, è longevo.
Solaio in cemento armato
Il solaio in cemento armato ha il pregio di essere molto resistente alle alte temperature ed al fuoco e di sopportare dei carichi anche molto elevati.
Per tale motivo è utilizzato per la costruzione di stabili industriali ed edifici dove si prevedono forti carichi accidentali, superiori a 600 kg/mq.
Il solaio può essere costituito da una sola soletta con spessore uniforme avente un armatura di ferri paralleli io incrociati (solaio a soletta piena) oppure da una soletta più sottile avente delle nervature parallele o incrociate (solaio a soletta con nervatura).
Solaio a soletta piena
Per la messa in opera di un solaio a soletta piena bisogna predisporre una cassaforma per il getto del cemento, realizzata come un unico tavolato sostenuto da robusti puntelli. A questo punto viene collocata l’armatura in ferro e di seguito si procede alla gettata del materiale per costruzioni.
Per la realizzazione di un solaio a soletta con nervature il procedimento è molto più complesso e difficoltoso.
Mentre il solaio a soletta piena è troppo pensante, quello a soletta con nervature è preferito in quanto a parità di resistenza statica si ha comunque un notevole risparmio, di oltre il 50%,m di quantità di materiale da gettare. Si preferisce optare per il solaio a soletta piena unicamente nel caso in cui l’edificio debba sostenere dei materiali molto pesanti, come ad esempio dei grossi macchinari.
Solaio misto in cemento armato e laterizio
Il solaio misto in cemento armato e laterizio ha il pregio, rispetto a quello in solo cemento armato a soletta in nervatura, di riempire le zone di vuoto tra le nervature della soletta con il laterizio e di non richiedere il ricorso alle complesse casseforme per la gettata del materiale da costruzione.
Nei solai in cemento armato con laterizio si ricorre all’utilizzo di laterizio speciale, la pignatta. Le fasi operative di questo tipo di solaio sono praticamente le stesse di quelle dei solai in cemento armato con mattoni forati (usati in passato), ma avente il vantaggio di presentare la parte d’intradosso tutta dello medesimo materiale, ossia di laterizio; di conseguenza l’intonaco che i viene poi applicato non è soggetto a fessurarsi.
Solaio misto parzialmente prefabbricato
Questo tipo di solaio risulta essere più economico rispetto agli altri tipi di solai, non essendo necessarie le c.d. pignatte che sono sostituite da uno o più sostegni rompi tratta.
In pratica si posano travetti di vario genere prefabbricati che costituiscono parte delle nervature.
Anche la preparazione del solaio è molto semplice, essendo sufficiente appoggiare i travetti sui muri perimetrali rompi tratta; alla fine il solaio è completato mediante la gettata di materiale cementizio.
Solaio a travetti o a pannelli interamente prefabbricati
Si tratta di un tipo di solaio misto in cemento armato e laterizio che si caratterizza per essere rapido da eseguire ed il più economico.
I travetti o i pannelli (formati da due o più travetti) utilizzati sono preconfezionati su richiesta del committente che ne suggerisce anche la lunghezza.
Il preconfezionamento viene effettuato sia in maniera artigianale che con procedimenti meccanizzati.
Comunque particolare attenzione va fatto nel momento del sollevamento dei pannelli che deve avvenire con l’ausilio di un bilancino al fine di evitare urti o movimenti.
Quanto allo stoccaggio del prodotto, esso va conservato su traversi di legno tenero, stando attenti a non sovrapporre più di sei pannelli.
Anche lo scarico e la posa in opera dei pannelli deve avvenire con il rispetto di particolari cautele.
Per terminare la posa in opera di un solaio a travetti o pannelli occorre infine una gettata per le nervature fra i laterizi accostati e l’eventuale soletta integrativa.
Solaio in cemento armato con alleggerimento di plastiche
Di recente uso è il ricorso ad un solaio in cemento armato che utilizza, come alleggerimento blocchi di materie plastiche, anziché il laterizio. Tra le materie plastiche usate vi è il polistirolo espanso, particolarmente leggero, o il polistirene o ancora il legno.
Lascia un commento