La stipula del mutuo.
Nei precedenti articoli abbiamo esaminato i vari passaggi necessari per ottenere un mutuo, previa scelta del prodotto più adatto alle esigenze del singolo richiedente. Adesso ci occuperemo della stipula del mutuo.
La stipula del mutuo
Un contratto di mutuo è un atto pubblico e come tale deve essere perfezionato alla presenza di un notaio che lo redige ed iscrive ipoteca sull’immobile prestato in garanzia, qualunque sia la finalità del finanziamento erogato.
Una volta valutata la situazione reddituale dei mutuatari e svolte le indagini del caso, la banca emette esito positivo della domanda di mutuo e chiede al notaio (scelto dal cliente) di fornirgli una relazione notarile preliminare in cui egli attesta o meno l’esistenza di atti pregiudizievoli, ipoteche, pignoramenti, sull’immobile che dovrà ipotecare.
Appurata l’inesistenza di quanto su esposto, essa invierà al pubblico ufficiale la minuta del mutuo, contenente le condizioni dello stesso che verranno integrate con i dati del cliente (o acquirente dell’immobile), per poi fissare la data di stipula.
L’atto di mutuo che viene redatto, altro non è che la stesura del contratto e viene definito uncoi, in quanto i momenti della concessione e dell’erogazione dell’importo concesso, sono unificati.
Il più delle volte, l’erogazione del mutuo avviene contestualmente alla stipula, ma occorre dire che qualche banca ancora la posticipa ad avvenuta iscrizione o, addirittura, al consolidamento d’ipoteca; se si verifica ciò, il venditore (se trattasi di acquisto) dovrà attendere l’espletamento di tali formalità, prima di poter ottenere la somma concordata per la compravendita.
L’assegno rimarrà in custodia dal notaio, per poi essere consegnato ad adempimento di quanto richiesto dall’ente erogante.
Il notaio è tenuto alla lettura obbligatoria dell’atto di mutuo, salvo rinuncia delle parti contrattuali ed al momento della stipula devono essere presenti oltre al mutuatario, la banca (nella persona di un suo funzionario).
Il contratto di mutuo deve sempre essere corredato dei relativi allegati (documento di sintesi, piano di ammortamento, condizioni generali, etc.,).
Una volta sottoscritto l’atto, è obbligo del notaio registrarlo all’Agenzia del Territorio entro 30 giorni dalla stipula.
La stipula del mutuo – di Stefania Guerrera
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