
Le norme del codice civile e la successione in caso di mancanza di parenti. Successione senza parenti entro il 6° grado
Successione senza parenti entro il 6° grado. Il codice civile dispone che caso in cui una persona deceda senza lasciare un testamento o lasciando un testamento che consideri solo alcuni dei suoi beni (successione legittima o intestata), a lui succedono i parenti più stretti.
Ciò comporta, dunque, che la successione dei congiunti più stretti del defunto esclude quella dei parenti di grado superiore. Ad esempio se il defunto lascia parenti di terzo e di quarto grado, a lui subentreranno solo quelli di terzo grado, mentre gli altri resteranno esclusi.
Il codice civile contiene una disciplina alquanto analitica della successione nel caso in cui il defunto non lasci testamento, provvedendo ad individuare gli eredi ed a determinare cosa spetta a ciascuno di essi.
La successione legittima, disciplinata dal codice civile, si fonda dunque sulla presunzione che se il defunto avesse scritto un testamento avrebbe sicuramente disposto a favore dei suoi più stretti congiunti per via dei rapporti che vi sono in vita tra gli stessi.
Allo stesso modo, le norme del codice civile hanno escluso che i rapporti tra il defunto e i parenti oltre un determinato grado (oltre il 6° grado) possano essere rapporti solidi. Anzi, in molti casi sicuramente non vi sono addirittura contatti tra queste persone.
Per tale motivo il codice civile ha disposto che nel caso in cui il defunto non abbia parenti oltre il sesto grado, l’eredità si devolve allo Stato.
Lascia un commento