In arrivo un possibile taglio alla bolletta elettrica. Tagli alla bolletta elettrica
Tagli alla bolletta elettrica. Il Ministero dello Sviluppo Economico starebbe infatti pensando a un meccanismo per abbattere il prezzo dell’energia elettrica del 7-8% dal 2014 attraverso un taglio del costo in bolletta degli incentivi alle rinnovabili.
Il meccanismo prevedrebbe di stabilizzare il peso dei sussidi alle rinnovabili con l’emissione di un’obbligazione di 3 miliardi di euro e con un interesse del 4% annuo. In altre parole si tratterebbe di una bolletta per le famiglie, ma soprattutto per le imprese, più leggera di 3 miliardi.
“Gli incentivi alle rinnovabili pesano per poco meno di 12 miliardi l’anno sulle bollette di famiglie e imprese e dovremo pagarli ancora per 18 anni –ha ricordato il Ministro Zanonato – noi allunghiamo questo periodo e spalmiamo questo meccanismo, in modo da dare subito 3 miliardi a famiglie e imprese in riduzione del costo dell’energia elettrica”.
La notizia è stata accolta in maniera differente dalle diverse associazioni del settore. AssoRinnovabili, sembra favorevole all’operazione a patto che non vengano introdotte “sorprese dell’ultimo minuto”.
Più preoccupato l’ANEV secondo cui quest’operazione comporterebbe come conseguenza un allungamento di ulteriori 7-10 anni di tale onere sulla bolletta, con un risultato complessivo superiore di almeno 40 miliardi di euro per il sistema.
“Sarebbe molto grave un simile intervento – ha dichiarato Emilio Cremona, Presidente ANIE/GIFI – Gli incentivi sono impegni presi che non possono essere negoziati. Piuttosto, sarebbe opportuno che il Ministro Zanonato illustrasse il percorso tecnico-finanziario che si intende intraprendere per una riorganizzazione ottimale del debito, tranquillizzando tutto il Sistema”.
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