Per una canna fumaria , l’efficienza del tiraggio è fondamentale per il buon funzionamento di un camino, in particolare per una buona combustione. Inoltre, è generalmente compreso tra 10-20 Pa (1-2 mm WC).
Ci sono diversi fattori che influenzano il tiraggio:
–il vento: il suo effetto può sia produrre un aumento della depressione in canna (fino a creare un eccesso di tiraggio), sia una diminuzione (fino all’azzeramenti o inversione di tiraggio).
– l’esposizione della canna fumaria, rispetto ai punti cardinali e alle condizioni locali, potrebbe avere delle ripercussioni sul funzionamento del amino. Ad esempio se è esposta a tramontana, potrebbe essere soggetta a una dispersione termica maggiore rispetto a un’esposizione a mezzogiorno. Se invece è sita in una posizione umida e non esposta a mezzogiorno potrebbe essere soggetta a infiltrazioni di umidità;
– l’efficienza del camino può rendere più difficile il lavoro della canna fumaria: tanto maggiore sarà il calore rilasciato nell’ambiente, tanto minore sarà la temperatura dei fumi residui della combustione e quindi tanto minore sarà il tiraggio;
–i difetti d’installazione di alcuni componenti: ad esempio il canale da fumo dovrebbe essere il più corto possibile, in caso contrario si potrebbe generare una dispersione di calore che abbasserebbe la temperatura dei fumi generando una perdita di tiraggio e la formazione di una condensa che potrebbe logorare la struttura.
Altro esempio, quando due impianti vengono collegati alla stessa canna fumaria, se vengono utilizzati contemporaneamente il carico di fumi in uscita potrebbe essere eccessivo per la canna fumaria e potrebbe verificarsi un ritorno di fumi; se invece viene usata una sola stufa e un solo camino il suo tiraggio provocherà un richiamo di aria fredda anche dall’impianto spento, raffreddando i fumi e diminuendo il tiraggio;
–il tipo di combustione utilizzato può avere delle ripercussioni sul tiraggio.
Ma quali sono le conseguenze dei difetti del tiraggio? In caso di eccesso (quando il tiraggio termico si somma a quello dinamico), “strappa” la fiamma provocando surriscaldamento della combustione, unito a una perdita di efficienza
In caso di scarso tiraggio, la combustione rallenta, la stufa si raffredda e produce ritorni di fumo. Inoltre aumenta la produzione di monossido di carbonio, diminuendo l’efficienza della stufa e provocando pericolose incrostazioni di incombusti in canna fumaria.
Tiraggio dei fumi nel camino e canna fumaria efficiente – Elisabetta Paladini
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