Una figura profondamente modificata e riqualificata dalla riforma condominiale è quella dell’amministratore che resta in carica 2 anni (salvo rinnovo), deve avere un diploma di scuola superiore e aver frequentato un corso di formazione specifico. Amministratore condominio: le modifiche della Riforma del condominio.
Amministratore condominio: le modifiche della Riforma del condominio. E ancora, stando a quanto deciso dalla nuova riforma, l’amministratore si dovrà occupare di tutti gli adempimenti fiscali del condominio: contabilità, risposte alle domande degli uffici finanziari circa risultati, informazioni e documentazione della gestione del condominio; obblighi di comunicazioni annuali verso l’anagrafe tributaria e anche di identificazione dei dati che riguardano l’anagrafe dei fornitori di servizi e di beni al condominio, nonché gli obblighi rispetto agli accordi sui pagamenti fatti dal condominio ed anche sul compenso percepito dall’amministrazione stesso come esecutore del contratto di mandato.
L’amministratore dovrà inoltre rendere fruibile, stabilendo giorni e orari, ai condomini ogni documento che è stato prodotto durante la gestione dell’economia del palazzo.
Questo anche perché l’amministratore ha dei precisi obblighi di trasparenza sulla gestione finanziaria, in particolare deve informare i condomini sullo stato dei pagamenti e delle pendenze. Al momento della nomina deve anche specificare le componenti del suo stipendio ed è obbligato a stipulare una polizza di responsabilità professionale.
Rientra nei compiti dell’amministratore anche la compilazione e l’aggiornamento costante dell’anagrafe del condominio, con i dati di ogni singolo proprietario, usufruttuario, di comodatari e inquilini; dovranno anche essere comunicati i dati catastali di tutti gli appartamenti ed anche quelli che riguardano le condizioni di sicurezza.
Se l’amministratore va incontro a gravi irregolarità, anche un solo condomino può richiedere la convocazione dell’assemblea per revocare il suo mandato.
Amministratore condominio: le modifiche della Riforma del condominio– di Elisabetta Paladini
[…] comuni di un condominio occorre indicare non solo il codice fiscale del condominio, ma anche quello dell’amministratore o di altro condòmino che provvede al pagamento. Al momento del pagamento del bonifico, a partire […]