Aumento tasse sulla casa. Gli aumenti dei Comuni. Già molti Comuni italiani hanno deliberato o stanno pensando di deliberare l’aumento delle addizionali Irpef e delle tariffe di loro competenza e ciò per supplire ai mancati introiti legati alla casa e di conseguenza fa quadrare i conti comunali.
Aumento tasse sulla casa. Gli aumenti dei Comuni.
Si stima dunque che vi saranno aumenti sulle varie tasse sulla casa e quindi sulla tariffa dei rifiuti, ma anche aumenti nei trasporti pubblici, parcheggi, senza contare gli aumenti sulla parte locale dell’aliquota Imu. Solo le prime case vengono in qualche modo salvaguardate da tutti questi aumenti.
Per ciò che concerne gli aumenti delle addizionali Irpef, la situazione è diversificata da città in città. Si va da Parma, Caserta o Livorno dove le addizionali sono raddoppiate a città come Firenze o Gorizia dove invece si sono registrate diminuzioni, fino ad arrivare ad altre città che hanno lasciato le aliquote invariate.
Aumento tasse sulla casa. Gli aumenti dei Comuni.
Per aumentare gli introiti i Comuni non possono più far leva sulle multe stradali in quanto a partire dal 28 luglio 2012 vi sarà l’obbligo di conferire all’ente proprietario della strada la metà dei guadagni derivanti da autovelox.
Per ciò che concerne poi l’Imu, l’aliquota è stata pressoché lasciata ai livelli base per l’abitazione principale, mentre si stanno registrando notevoli aumenti per le seconde case.
In ogni caso, le addizionali Imu possono essere modificate dai Comuni entro il 30 settembre; solo allora si sapranno con maggiore certezza gli effetti delle entrate derivanti da tale tassa sulla casa.
Le aliquote invece saranno ancora modificabili fino alla definitiva pronuncia dello Stato su di esse fissata per il 10 dicembre.
Aumento tasse sulla casa. Gli aumenti dei Comuni – di Redazione
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