Le nuove figure introdotte per il 2013. Badante condominiale e assistente condominiale
Badante condominiale e assistente condominiale. Il “Contratto collettivo nazionale per dipendenti da proprietari di fabbricati”, firmato il 12 dicembre 2012 da Confedilizia, Cgil, Cisl e Uil per i successivi tre anni, ha inserito tra i “lavoratori addetti alla vigilanza o a mansioni assistenziali o a mansioni ausiliarie a quelle del portiere” la figura della badante, una sorta di assistente familiare, che svolge compiti relativi all’assistenza ai bambini, agli anziani non autosufficienti e, più in generale, alla vita familiare dei condòmini.
Tale figura si aggiunge a quella dell’assistente condominiale che ha invece come compiti quello di sbrigare pratiche amministrative, anche attraverso strumenti informatici.
Le spese del servizio offerte dalla badante condominiale sono a carico di coloro che ne usufruiscono. Il lavoro potrà essere svolto in spazi condominiali condivisi ed autorizzati o presso l’abitazione del lavoratore se inserita nel contesto condominiale oppure presso le singole abitazioni dei condomini interessati. L’orario di lavoro settimanale sarà di 40 ore o a seconda delle esigenze dei vari interessati.
Con l’introduzione dell’assistente familiare si cominciano così a dare risposte concrete ai bisogni di assistenza dei cittadini, integrando l’assistenza sociale e sanitaria e responsabilizzando il territorio.
E ancora, proprio per soddisfare le esigenze e i bisogni dei singoli condomini sono state introdotte dagli enti altre figure, tra cui: il portiere sociale, attivo a Milano dove le sette postazioni esistenti seguono circa 400 anziani, garantendo un monitoraggio continuo dei bisogni sociali e sanitari delle persone.
C’è anche il custode sociale, che riceve le informazioni dal portiere sociale e informa gli anziani sui sevizi attivi sul territorio, si raccorda con i servizi territoriali e fornisce segnalazioni per le relazioni sociali.
Nel settore dei servizi per l’infanzia un’innovazione è invece la tagesmutter, termine tedesco che significa «mamma di giorno». La tagesmutter ha la funzione di accudire e educare bimbi nella fascia prescolare a casa propria. Il servizio è attivo da tempo in gran parte dei Paesi dell’Europa centrale e della Scandinavia.
Insomma, più passa il tempo, più il condominio si dimostra una realtà giovane che offre risposte creative a bisogni concreti, sull’esperienza del modello nordeuropeo, in cui il muto aiuto in ambito condominiale è ormai una realtà consolidata e non sempre retribuita.
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