Per poter usufruire dei benefici prima casa è necessario che l‘immobile non sia di lusso. No beneficio prima casa su immobili di lusso
Quando non spetta il beneificio prima casa. Ma cosa significa immobile di lusso? Spesso non è ben chiaro quando un’abitazione sia da considerarsi in tal modo. Innanzi tutto c’è da dire che perché una casa sia di lusso non occorre guardare le rifiniture né la categoria catastale, ma la superficie.
Il decreto ministeriale del 02.08.2009 stabilisce che perché un immobile non sia considerato di lusso è necessario che non superi i 240 metri quadrati (dal computo devono ritenersi esclusi i posti auto, cantine, soffitte, scale, terrazze e balconi).
Quindi, anche se la casa è mal conciata e rifinita malissimo il beneficio prima casa non spetta se l’immobile è più grande di 240 metri quadrati.
Inoltre, occorre tenere in considerazione anche il fatto che spesso una taverna viene computata come cantina o ripostiglio (quindi come non rientrante nel calcolo dei 240 metri quadrati), quando invece così non è. Pertanto, prima di chiedere i benfici prima casa su un immobile ritenuto non di lusso è bene far controllare l’abitazione da un tecnico.
Il beneficio prima casa non spetta nemmeno alle abitazioni unifamiliari aventi una piscina di almeno 80 mq.
Qualora si abbia usufruito del beneficio prima casa al di fuori delle ipotesi consentite, è previsto il pagamento delle imposte di registro, sia ipotecaria che catastale, in misura ordinaria, al posto di quelle agevolate. Inoltre, è previsto il pagamento di una sanzione pari al 30% delle stesse imposte, nonché gli interessi legali.
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