Capitolato d’appalto. Il capitolato d’appalto è un documento di carattere tecnico-amministrativo che viene stipulato tra committente ed appaltatore al fine di regolare i rapporti tra le due parti per quanto concerne le modalità di esecuzione delle opere, i tempi e i modi di pagamento, eventuali penali e qualsiasi dettaglio venga richiesto da ciascuna delle due parti.
Capitolato d’appalto: da cosa è composto
Il Capitolato assicura al committente che i lavori eseguiti dall’impresa saranno portati a termine a perfetta regola d’arte e nei tempi prestabiliti. Il testo del capitolato è composto da diverse parti secondo questo ordine approssimativo:
– Oggetto dell’appalto;
– Stima dei costi di realizzazione;
– Caratteristiche tecniche delle opere;
– Specifiche amministrative;
– Tempi di realizzazione ed eventuali penali;
In generale il Capitolato è obbligatorio per regolare i rapporti fra pubblica amministrazione e impresa appaltatrice; nella sfera privata ciò non è obbligatorio ma sarebbe bene che il committente richieda al professionista che redige il progetto anche la predisposizione di un Capitolato, soprattutto se si tratta di grandi opere.
La presenza del Capitolato per i lavori più modesti, come le manutenzioni interne, il capitolato può essere omesso. Il committente può però sempre richiederlo all’impresa o a un professionista.
Grazie al Capitolato infatti, è possibile tutelarsi in fase di giudizio qualora insorgano delle controversie tra committente ed impresa.
Ovviamente il capitolato per essere effettivamente valido ai fini legali deve essere sottoscritto dalle due parti, sarebbe meglio che la sottoscrizione sia fatta in ogni pagina.
Il capitolato delle opere deve contenere le modalità con cui i lavori vengono contabilizzati.
Capitolato d’appalto: tipologie di contabilizzazione dei lavori
Esistono tre tipologie di contabilizzazione: lavori a corpo, a misura, in economia.
Il Capitolato deve così essere accompagnato da un Computo metrico redatto secondo una delle tre tipologie sopra descritte. La contabilità a misura descrive ogni lavorazione come quantità moltiplicata per il prezzo unitario. La contabilità a corpo è utilizzata quando alcune lavorazioni siano difficili da descrivere ricorrendo a prezzi unitari. I lavori in economia, invece, prevedono una descrizione delle lavorazioni mediante la contabilizzazione della manodopera, materie prime e dei noli.
Talvolta, quando le lavorazioni sono più varie, si può ricorrere a tipologie miste, ad esempio quella a corpo e misura.
Fra le tipologie di preventivi delle opere, quando si può conviene riferirsi alla tipologia a misura, che essendo più dettagliata a livello descrittivo, consente di controllare esattamente il quantitativo dei materiali.
I lavori in economia, invece, poiché si basano su stime, sono comodi per lavori che richiedono particolare urgenza, perché la redazione non essendo dettagliata risulta più rapida, di contro trattandosi di valutazioni della manodopera e dei materiali, tali stime possono essere soggette a variazioni in fase di realizzazione.
Marcello dice
buongiorno,
sto acquistando un appartamento in costruzione da un impresa edile, il capitolato d’appalto è un documento obbligatorio che devo avere? in particolare vorrei sapere due cose su cui ho parcchi dubbi:
1) l’acquisto della caldaia spetta al costruttore o all’acquirente?
2) la tinteggiatura dell’appartamento spetta al costruttore o all’acquirente?
Non dovrei avere la casa completa di queste cose?
Grazie
Capitolato lavori dice
Per ristrutturare la mia casa, ho dovuto far fare il capitolato dei lavori ad un professionista abilitato che ho trovato tramite edilnet.it