Per poter procedere ai lavori straordinari occorre la deliberazione dell’assemblea generale, se il bene comune oggetto dell’intervento appartiene a tutti i condomini. Lavori straordinari in condominio. Procedura da seguire
Lavori straordinari in condominio. Procedura da seguire. Successivamente è necessario provvedersi di un capitolato d’appalto che consiste nella descrizione delle opere a farsi con l’indicazione della loro quantità e senza l’indicazione dei prezzo. Per far questo è necessaria la nomina di un tecnico abilitato.
Il capitolato verrà poi inviato a tutti i condomini in occasione della convocazione dell’assemblea necessaria per approvare quali siano concretamente i lavori a farsi e per scegliere la ditta da incaricare.
Alle varie ditte, l’amministratore fornirà copia del capitolato d’appalto e le ditte stesse lo restituiranno con l’indicazione dei prezzi.
Nel momento in cui l’assemblea sarà chiamata a decidere a quale ditta affidare i lavori, essa dovrà farlo non di certo prendendo in considerazione il preventivo meno caro, ma dovrà tener conto in primis dell’affidabilità della ditta, della sua conoscenza diretta da parte di alcuni condomini, delle condizioni che offre rispetto i pagamenti, ecc.
Una volta approvato il preventivo e scelta la ditta, l’assemblea dovrebbe nominare un direttore dei lavori, un direttore della sicurezza e un responsabile del cantiere di propria fiducia.
Fatto questo, all’amministratore spetterà:
-presentare la Segnalazione certificata di inizio attività (Scia) all’autorità comunale;
-chiedere autorizzazione per l’occupazione del suolo pubblico, se necessaria l’installazione degli anditi;
-incaricare tecnici scelti dall’assemblea con lettera di incarico;
-controllare che la ditta sia in possesso dei requisiti richiesti per l’esecuzione dei lavori (DURC);
-stipulare il contratto di assicurazione per detti lavori;
-preparare e controllare il contratto di appalto e procedere alla stipula;
-comunicare al Centro di Servizi di Pescara quando sarà necessario per godere di eventuali agevolazioni fiscali;
-riscuotere le rate per i lavori come deciso in assemblea;
-provvedere al pagamento degli stati di avanzamento dei lavori;
-provvedere che avvenga il collaudo finale e che tutti i tecnici svolgono quanto richiesto con assiduità e professionalità;
-provvedere al pagamento del saldo dovuto alla ditta appaltatrice;
-rendere il conto ai condomini;
-provvedere al conguaglio finale;
-rilasciare a tutti i condomini al certificazione sui costi da loro sostenuti per lo sgravio fiscale.
sara dice
e se la prima ditta scelta per i lavori declina l’incarico si può automaticamente passare alla seconda ditta o bisogna indire una nuova assemblea??
Caterina dice
Come ci si deve comportare se a fine lavori la ditta non presente la contabilità finale avendo eseguito interventi in meno e in più rispetto al capitolato iniziale?