
Aprire un asilo nido è il nuovo business di questi anni e lo si può attuare con diverse formule: asilo nido in condominio, in azienda, in fattoria, in agriturismo o in franchising. Come aprire un asilo nido in casa propria.
La procedura e requisiti per aprire un asilo nido in casa
Aprire un asilo nido in casa. Contando che i bambini che non rientrano nelle graduatorie per gli asili nido pubblici sono sempre tanti e che, comunque, l’iter per questi è spesso impervio e aggiungendo che gli orari di lavoro dei genitori si fanno sempre più severi si può facilmente capire come gli asili nido possano inaspettatamente diventare un sicuro investimento.
Fra le tante formule innovative di cui si parlava prima noi ci occuperemo di come aprire un asilo nido in casa propria.
L’asilo in famiglia è una realtà solida da anni nei paesi dell’Europa del nord, dove viene chiamato Tagermutten, mamma di giorno. Una mamma con due, tre o più bambini accoglie nella propria abitazione i figli di mamme lavoratrici che non possono permettersi di rimanere a casa e li accudisce e li sfama con amore in un orario diurno prestabilito.
Come aprire un asilo nido in casa propria.
Questo tipo di servizio risponde a due diverse necessità: la prima e più ovvia è quella di qualunque neo-mamma che, prima dell’aiuto di nonne o babysitter, desidera lasciare il proprio figlio con una persona competente non solo perché istruita ma perché con esperienza diretta. In secondo luogo aprire un asilo nido significa per altre mamme trovare uno sbocco lavorativo remunerato pur accudendo 24 ore su 24 i propri figli e pur rimanendo in famiglia, divenendo nel contempo una figura lavorativa specifica che potrà sfruttare se un giorno, cresciuti i propri figli, decidesse di lavorare fuori casa.
In Italia gli asili nido in casa (chiamati anche asili nido famiglia) sono partiti dalla regione Trentino per poi estendersi in tutto il Nord (Veneto, Lombardia, Piemonte ed Emilia Romagna) e, con un po’ più di difficoltà, nelle regioni del Sud.
Le norme da seguire per poter aprire un asilo nido in casa sono diverse da regione a regione, perciò vi sarà necessario informarvi nelle sedi di competenza.
Un asilo nido in casa propria.
I requisiti necessari per poter intraprendere questa strada sono i seguenti: i bambini a cui sarà dedicato il nido famiglia dovranno avere dai 3 ai 36 mesi e non dovranno essere più di 4 o 5 per educatrice, per poter dedicare loro la giusta attenzione che si rivolgerebbe al proprio figlio. Questa è una delle tante norme che varia da regione a regione: in Abruzzo per esempio si arriva fino a 10 bambini per educatrice. L’abitazione può essere propria, in affitto, in comodato d’uso o un locale condominiale o parrocchiale e deve rispettare le classiche norme di igiene e sicurezza. La casa deve rispettare alti standard igienici e di sicurezza, per la salute dei bambini.
Vedi anche: Aprire un asilo nido in casa propria: modalità e formalità
Come aprire un asilo nido in casa propria – di Michela Dumasi
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