Compravendita immobile: la proposta d’acquisto. La proposta d’acquisto costituisce la prima fase, precedente alla stipula del preliminare, che porta poi alla conclusione del contratto di compravendita definitivo dell’immobile.
La proposta d’acquisto però spesso viene usata in modo improprio per concludere una trattativa il prima possibile, sottovalutando le conseguenze della stessa. In pratica occorre fare molta attenzione alle clausole che si vanno ad inserire nella proposta d’acquisto al fine di evitare di sottoscrivere una proposta con condizioni più vincolanti del previsto.
Come si arriva alla firma della proposta d’acquisto? La proposta d’acquisto in genere fornita direttamente dall’agenzia immobiliare che ha il mandato a vendere su fogli prestampati. Assieme alla proposta d’acquisto al venditore viene rilasciato un assegno di modesto importo per bloccare l’affare. La proposta d’acquisto vincola solo l’acquirente fino al termine indicato in essa. Vincola, invece, il venditore nel momento in cui la proposta è accettata per iscritto dall’acquirente.
Per evitare che la proposta d’acquisto vincoli in maniera eccessiva è opportuno inserire poche clausole e solo di un certo tipo.
E’ opportuno che nella proposta d’acquisto venga concordata una somma più bassa e venga stabilito un termine breve di validità, circa una settimana, per evitare che il compratore rimanga vincolato troppo a lungo ed evitare che il venditore possa intanto giocare al rialzo con altri soggetti interessati all’affare.
Se le parti si accordano si procede alla stipula del preliminare di vendita, mentre in caso di ripensamento la conseguenza è quella di perdere il denaro anticipato.
La proposta d’acquisto deve prevedere la regolarità di tutti i controlli riguardanti la proprietà dell’immobile, gli aspetti urbanistici, catastali e condominiali, per evitare che successivamente alla stessa sorgano problemi concernenti l’agibilità dell’immobile, abusi edilizi, cause in corso, presenza di coeredi ecc. Quindi, bisogna indicare nella proposta d’acquisto che in caso dovessero emergere tali tipi di problemi, l’acquirente ha facoltà di riformulare o annullare la proposta.
Inoltre, è bene che nella proposta d’acquisto venga scritto esplicitamente che solo il futuro contratto preliminare sarà vincolante per le parti.
In sintesi, prima di sottoscrivere una proposta di acquisto occorre seguire una serie di regole:
– procurarsi dal venditore una copia del suo atto d’acquisto;
– prendere informazioni circa l’esistenza di ipoteche (anche se di solito tale verifiche sono fatte dal notaio);
– farsi dare la scheda catastale dell’immobile e verificare che corrisponda allo stato di fatto;
– chiedere al venditore gli estremi o le copie dei titoli abilitativi edilizi (concessioni ecc), eventuali condoni ed il certificato di agibilità;
– se per acquistare si intende chiedere un mutuo in banca, accertarsi prima che questo possa andare a buon fine;
– controllare che siano state pagate tutte le spese condominiali;
– farsi dare una copia del regolamento di condominio onde verificare la presenza di limitazioni, quali sono le parti comuni e quelle ad uso esclusivo;
– controllare lo stato degli impianti installati nell’appartamento e farsi dare le certificazioni di conformità;
– fare un preventivo di quello che sarà il costo complessivo dell’operazione (rivolgendosi al notaio a cui dovrà essere consegnata tutta la documentazione in tempo utile).
Nella sezione modulistica, categoria ACQUISTO/VENDITA CASA, potete scaricare gratuitamente il modello di proposta d’acquisto.
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