Lavoro in appalto: i controlli del committente
Lavoro in appalto: i controlli del committente. Il fatto che lâappaltatore gode di una certa autonomia nella gestione dellâopera non significa che il committente non possa controllare i lavori in corso al fine di verificare che lâesecuzione dellâopera avvenga nel rispetto delle condizioni previste nel contratto dâappalto.
Questo potere è riconosciuto dallâart. 1662 c.c.. Si tratta di verifiche che il committente deve effettuare a proprie spese e che non hanno alcun valore ai fini dellâaccettazione dellâopera, cosicchĂŠ una volta che lâopera sia terminata bisognerĂ ugualmente procedere alla verifica finale ed in quella sede il committente potrĂ sollevare qualsiasi tipo di obiezione.
La funzione delle verifiche in corso dâopera è quella di permettere al committente, se risulta che i lavori non procedano a regola dâarte, di fissare allâappaltatore un congruo termine entro il quale conformarsi alle condizioni del contratto di appalto, pena la risoluzione del contratto ed il risarcimento del danno.
Unâaltra forma di controllo sullâoperato dellâappaltatore in corso dâopera può essere esercitata dal committente tramite il direttore dei lavori che è presente in cantiere e assume la veste di suo rappresentante sul piano prettamente tecnico.
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