
Contenuto e durata del contratto di manutenzione dell’ascensore in condominio. Contratto di manutenzione dell’ascensore condominiale
Contratto di manutenzione dell’ascensore condominiale. Nel momento in cui si va ad installare in condominio un ascensore o si va a rinnovare o a stipula e un nuovo contratto relativo alla manutenzione dello stesso occorre fare particolare attenzione al contenuto del contratto ed alla sua durata.
Infatti, ciò che conta è che il servizio reso dall’azienda installatrice o di manutenzione sia adeguato, che il contratto contenga la descrizione precisa del servizio, la periodicità dei controlli, la previsione del pronto intervento, i costi di ogni tipo di intervento o servizio come ad esempio la previsione dei costi orari della manodopera per lavori extra.
Controllare la presenza di eventuali clausole vessatorie all’interno del contratto. Ad esempio può accadere che il condominio venga vincolato a mantenere la stessa azienda fino alla scadenza naturale del contratto potendo quest’ultimo prevedere in caso di disdetta anticipata il pagamento di tutti i canoni fino alla scadenza del contratto stesso.
Oppure, il contratto potrebbe prevedere la possibilità di disdetta solo un anno o sei mesi prima della scadenza del contratto stesso, in mancanza di disdetta poi il rinnovo automatico.
Altre clausole vessatorie che possono essere inserite in contratto sono quelle che prevedono la modifica automatica del canone di manutenzione senza prevedere la possibilità di presentare alcuna contestazione, o ancora quelle che esonerano l’azienda da ogni responsabilità nel caso di sinistri determinati dal malfunzionamento dell’ascensore, oppure le clausole che derogano alla competenza territoriale del giudice in caso di controversie.
Comunque, si ritengono applicabili anche ai contratti di manutenzione stipulati dal condominio, in quanto quest’ultimo è riconosciuto come consumatore, le garanzie previste dal codice del consumo, con la conseguenza della previsione della contestazione da parte del condominio delle clausole vessatorie contenute nel contratto.
Altro aspetto da tenere in considerazione nella scelta dell’azienda incaricata dell’installazione o manutenzione dell’ascensore è se questa abbia o meno stipulato una polizza assicurativa per la copertura di eventuali danni derivanti dallo svolgimento delle attività di manutenzione.
Per tutti questi motivi è consigliabile non stipulare contratti di lunga durata, ma scegliere una durata minore che permetta di valutare la bontà del servizio reso dall’azienda e di poter cambiare facilmente azienda in caso di problemi.
Le spese di manutenzione dell’ascensore
Le spese ordinarie per la manutenzione dell’ascensore sono ripartite per il 50% in base ai millesimi di proprietà e per l’altro 50% in base al piano in cui è situato l’appartamento.
Invece, per gli interventi di manutenzione straordinaria, come quelli volti ad esempio ad adeguare l’impianto a nuovi standard di sicurezza, sono chiamati a partecipare tutti i proprietari in relazione ai millesimi di proprietà e ciò perché l’opera aumenta il valore economico di tutto l’edificio.
Si ringrazia per la collaborazione METALTECNA SRL
Contratto di manutenzione dell’ascensore condominiale – di Redazione
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