
Con il decreto “Crescita” si è modificata la situazione delle detrazioni fiscali relative alle ristrutturazioni edilizie e quelle per il risparmio energetico. Detrazione fiscale 55% scade il 30 giugno 2013.
Detrazione fiscale 55% scade il 30 giugno 2013. Le modifiche riguardano la percentuale di detrazione, il limite di spesa e le scadenze temporali.
Gli interventi di ristrutturazione edilizia possono godere di una detrazione del 50% delle spese sostenute a partire dal 26 giugno 2012 fino al 30 giungo 2013. Lo sconto per gli interventi di risparmio energetico è pari al 55 % fino al 30 giungo 2013. A partire dal 1° luglio le agevolazioni per entrambe le tipologie saranno pari al 36%.
Gli interventi che possono accedere alle detrazioni sono:
– la riqualificazione energetica di edifici esistenti che permettono di ridurre del 20% il fabbisogno annuale di energia primaria;
– il rifacimento involucro di edifici esistenti /strutture opache verticali e orizzontali, finestre e infissi);
– l’installazione di pannelli solari per produrre acqua calda;
-la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con caldaie a condensazione, pompe di calore, impianti geotermici, sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore..
La maggioranza degli interventi finalizzati al risparmio energetico può rientrare anche nelle altre tipologie di opere che possono godere della detrazione fiscale per le ristrutturazioni edilizie:
-la manutenzione ordinaria;
-la manutenzione straorinaria;
-il restauro e risanamento edilizi;
-la ristrutturazione edilizia.
Nel caso in cui si avesse intenzione di effettuare interventi di un certo rilievo si potrebbe utilizzare sia la detrazione del 55%, per gli interventi di risparmio energetico, sia quella del 50%, per gli altri interventi.
Per le società , la ristrutturazione non offre detrazioni o benefici. Gli oneri di progettazione professionali sono ricompresi nelle spese da porre in detrazione. I pagamenti vengono effettuati tramite bonifici.
Per quanto concerne il fotovoltaico, nel caso delle ristrutturazioni edilizie, è possibile qualsiasi intervento legato al risparmio energetico: si ha la possibilità di proporre interventi innovativi con diverse soluzioni tecniche e architettoniche.
Gli incentivi per la promozione dell’efficienza energetica non sono cumulabili con ulteriori contributi comunitari, regionali o locali, Stessa cosa per le detrazioni relative alle ristrutturazioni edilizie. Che non sono cumulabili con altre detrazioni fiscali relative ai medesimi interventi.
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