Detrazioni fiscali elettrodomestici. Con la nuova finanziaria è stata sottoscritta la volontà del governo di incentivare il mercato degli elettrodomestici ad alta efficienza energetica.
Questo intervento si pone a conferma della volontà politica di fondare più solidamente il nuovo concetto di “energia per il Paese”, “abbassamento delle emissioni inquinanti per la produzione di energia”; in buona sostanza si vuole contribuire a salvaguardare attivamente l’ambiente.
Negli ultimi anni la ricerca nell’ambito tecnologico, ha spronato le aziende del settore ad investire enormi risorse nella ricerca per migliore efficienza e quindi risparmio energetico degli elettrodomestici. Esistono sul mercato prodotti con caratteristiche eccellenti in questo senso!
Il nostro dovere di cittadini è quello di incentivare ulteriormente la ricerca e la produzione di strumenti e macchine all’avanguardia.
Ciò rappresenta innanzitutto un dovere civile al fine di salvaguardare l’ambiente! Se si aggiunge che le operazioni di rottamazione e sostituzione , possono essere vantaggiose, si scopre che a conti fatti si ha anche una convenienza economica tangibile.
L’attuale legislazione consente di poter usufruire di detrazioni fiscali del 20% a seguito dell’acquisto di elettrodomestici, elementi d’arredo, computer, in sostituzione di apparecchi obsoleti. I nuovi apparecchi devono possedere tutte le certificazioni che si accompagnano alle apparecchiature ad alta efficienza energetica!
Detrazioni fiscali elettrodomestici: quali apparecchiature rientrano
Vediamo un po di capire i passi da seguire per accedere a questi incentivi.
La detrazione fiscale si applica solo qualora l’acquisto di arredamento ed elettrodomestici sia annoverabile come intervento di riqualificazione del patrimonio edilizio.
Leggendo tra le righe della legge si capisce che possono essere contabilizzate ai fini della detrazione fiscale le spese sostenute qualora esse siano documentabili a mezzo di ricevuta di bonifico bancario o postale essendo comunque imposto un tetto di 10.000 €.
Il cittadino, per le spese effettuate dal 9 febbraio 2009 al 31 dicembre 2010, potrà usufruire così di una detrazione massima di 2.000 € da spalmare in 5 anni.
Le apparecchiature che rientrano in questo provvedimento sono gli elettrodomestici aventi classe energetica A+.
Detrazioni fiscali elettrodomestici: procedimento da seguire
Esiste una circolare dell’agenzia delle entrate che offre delle delucidazioni in merito.
I punti saldi da seguire sono i seguenti:
– Conservare la ricevuta fiscale ( fattura o scontrino ), devono essere ben chiari l’importo, la data d’acquisto e la classe energetica dell’elettrodomestico ( che come osservato in precedenza non deve essere inferiore alla classe A+).
– L’acquisto deve essere stato fatto necessariamente mediante bonifico bancario o postale, per cui deve essere stata compilata la causale ed essere ben chiari sia la Partita Iva del beneficiario che il Codice fiscale di colui che paga.
– La sostituzione del vecchio elettrodomestico può essere certificata mediante autocertificazione che attesti le modalità di smaltimento del vecchio apparecchio. Colui che fa la richiesta di detrazione deve conservare le certificazioni originali di ritiro dell’usato e di smaltimento ed esibirle su richiesta dell’agenzia delle entrate. Occorre verificare che le modalità di smaltimento che si stanno certificando non vadano contro i regolamenti interni del Comune di residenza, in tal caso la richiesta verrebbe ovviamente invalidata e si incorrerebbe peraltro in sanzioni amministrative legate all’infrazione commessa.
– La detrazione fiscale Irpef del 20% sull’acquisto di elettrodomestici viene esteso anche a chi aveva cominciato lavori di ristrutturazione dal 1°luglio 2008 usufruendo delle precedenti detrazioni Irpef del 36% per gli interventi di manutenzione straordinaria e restauro per le singole unità immobiliari.
Alla luce di ciò, i più non possono essere che felici di recuperare qualcosa per le spese sostenute. Se si aggiunge che si è acquistato un elettrodomestico in classe A+, non bisogna omettere nel rendiconto economico la minore incisività delle spese per i consumi elettrici.
Se si fa un’oculata scelta di ciò che si compra quel 20% potrebbe complessivamente diventare con estrema facilità un 30-40% nei 5 anni in esame!
nita valentina dice
Buonasera, sono una persona fizica è vorrei sapere gentilmente i passsi da fare per avere la detrazione fiscale per il modello 730,per l’aquisto di eletrodomestici,e l’ente dove devo mandare le ricevute per avere questa detrazione…Attendo la risposta a breve.Grazie.Cordiali saluti.
luigi farella dice
ho acquistato un frigorifero AEG A+ il 25.05.13,pagandolo con assegno bancario ho diritto a delle detrazioni fiscali nel 730 del prossimo anno
Laterza Giacomo dice
ho acquistato frigo classe energetica a+ con finanziamento.La ricevuta fiscale riporta i dati richiesti dalla legge.
Non c’e’ il bonifico.
Ho diritto alla detrazione?
maria dice
Devo acquistare frigorifero, lavatrice e cucina a gas, ho titolo a qualche detrazione fiscale?