Documenti per agevolazioni risparmio energetico. Per poter usufruire dell’agevolazione per il risparmio energetico bisogna acquisire una serie di documenti, rilasciati da tecnici abilitati, ossia ingegneri, architetti, periti industriali, geometri, periti agrari , dottori agronomi e dottori forestali.
Documenti per agevolazioni risparmio energetico.
I documenti da acquisire
Oltre alla fattura per le spese sostenute, occorre presentare:
-L’asseverazione attestante che le opere realizzate sono conformi ai requisiti tecnici richiesti. Tale documento può essere sostituito da una dichiarazione resa dal direttore dei lavori. Nell’ipotesi in cui si proceda alla sostituzione degli infissi e finestre o in caso di installazione di caldaie a condensazione con potenza inferiore a 100 kw, basta una certificazione dei produttori. Nel caso poi di auto produzione di pannelli solari occorre l’attestato di partecipazione ad un corso di formazione.
-L’attestato di certificazione energetica prodotto alla fine dei lavori in base alle procedure indicate dagli enti locali o in mancanza di queste procedure l’attestato di qualificazione energetica predisposto ed asseverato da un tecnico abilitato.
Tale documento non è richiesto nel caso di sostituzione di finestre comprensive di infissi in singole unità immobiliari, per l’installazione di pannelli solari e per interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con caldaie a condensazione;
-La scheda informativa sugli interventi realizzati , con i dati identificativi di chi ha sostenuto le spese, dell’immobile su cui i lavori sono stati eseguiti, il tipo di intervento fatto, il risparmio di energia che né è derivato, il costo, l’importo utilizzato per calcolare la detrazione. In caso di sostituzione di finestre comprensive di infissi in singole unità immobiliari e per l’installazione di pannelli solari la scheda può essere compilata direttamente dal contribuente che sostiene la spesa.
Quali documenti trasmettere
I dati contenuti nell’attestato di certificazione o qualificazione energetica, nonché la scheda informativa sulle opere eseguite devono essere trasmessi all’ENEA nel termine di 90 giorni dalla conclusione dei lavori. La conclusione dei lavori coincide con la data in cui avviene il collaudo.
I dati vengono trasmessi attraverso la piattaforma presente sul sito www.acs.enea.it; dopo l’invio dei dati viene rilasciata una ricevuta informatica.
Se nella compilazione della scheda informativa sono stati effettuati degli errori, è possibile rimediare trasmettendo una comunicazione di rettifica entro il termine utile per la presentazione della dichiarazione dei redditi nella quale la spesa può essere portata in detrazione.
La documentazione può essere inviata tramite raccomandata nell’ipotesi in cui vengono effettuati lavori particolarmente complessi. In tal caso i documenti si inviano entro 90 giorni dall’ultimazione dei lavori.
I documenti da conservare
E’ opportuno conservare una serie di documenti per poterli esibire, a richiesta , all’Amministrazione finanziaria.
I documenti sono:
-Il certificato di asseverazione;
-La ricevuta di invio della documentazione all’Enea;
-Le fatture e le ricevute fiscali riguardanti le spese effettuate;
-La ricevuta del bonifico, nel caso di contribuenti non titolari di reddito d’impresa.
Se le opere riguardano le parti comuni di un condominio occorre conservare una copia della delibera assembleare e della tabella millesimale di ripartizione delle spese.
Infine, nel caso di spese sostenute dal locatario o dal comodatario occorre la dichiarazione di consenso all’esecuzione delle opere, resa dal proprietario.
Documenti per agevolazioni risparmio energetico- di Redazione
Si vedano anche gli articoli su:
– Ristrutturare: le agevolazioni per il risparmio energetico;
– Agevolazioni per il risparmio energetico: i beneficiari;
– Agevolazioni per il risparmio energetico: i lavori ammessi;
– Agevolazioni per il risparmio energetico: comunicazione per i lavori pluriennali;
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