Lâenfiteusi rientra tra i diritti reali di godimento su cose altrui caratterizzata dal fatto che lâenfiteuta riceve in concessione il godimento su un fondo altrui, obbligandosi a pagare al concedente un canone annuo, in denaro o in natura, e assumendo in piĂš lâobbligo di migliorare il fondo stesso. Enfiteusi.Â
Enfiteusi. Come si costituisce?
Lâenfiteusi può essere costituita per testamento o per atto tra vivi, in perpetuo o a tempo determinato la cui durata minima non può comunque essere inferiore a ventâanni.
Enfiteusi:Â Diritti e obblighi dellâenfiteuta
L’enfiteuta ha sul fondo e sulle accessioni gli stessi diritti che avrebbe il proprietario del fondo medesimo.
L’enfiteuta ha l’obbligo di migliorare il fondo e di pagare al concedente un canone periodico che può consistere sia in una somma di danaro che in una quantitĂ fissa di prodotti naturali.
L’enfiteuta non può pretendere remissione o riduzione del canone per la sterilitĂ del fondo o la perdita di frutti.
L’enfiteuta può disporre del proprio diritto per atto tra vivi o per testamento e in caso di alienazione non è dovuta al concedente alcuna prestazione a meno che tale facoltĂ non sia stata vietata allâenfiteuta nellâatto costitutivo e per un tempo che comunque non può essere superiore a 20 anni.
Nel caso in cui lâenfiteuta proceda ad alienare il suo diritto anche contro tale divieto, egli non è liberato dai suoi obblighi verso il concedente ed è obbligato solidalmente con l’acquirente.
Le imposte e gli altri pesi che gravano sul fondo sono a carico dellâenfiteuta, salva diversa disposizione di legge; infatti, il titolo costitutivo dellâenfiteusi può porli a carico del concedente, il cui obbligo in tal caso non può eccedere lâammontare del canone.
Enfiteusi:Â Diritti e obblighi del concedente
Il concedente, dal canto suo, può chiedere la devoluzione del fondo enfiteutico, ossia riacquistarne la piena proprietĂ Â se l’enfiteuta abbia lasciato deteriorare il fondo o si sia reso inadempiente all’obbligo di migliorarlo oppure se sia in mora nel pagamento di due annualitĂ di canone.
Quando cessa l’enfiteusi il concedente deve rimborsare l’enfiteuta dei miglioramenti e delle addizioni effettuate.
Il concedente può chiedere la ricognizione del proprio diritto da chi si trova nel possesso del fondo, un anno prima del compimento del ventennio, al fine di impedire che maturi lâusucapione a vantaggio del possessore. La ricognizione è un atto le cui spese sono a carico del concedente.
Enfiteusi:Â Cause di estinzione
Lâenfiteusi si estingue per:
–Â Â Â decorso del termine ( se temporaneo);
–Â Â Â perimento totale del fondo;
–Â Â Â prescrizione estintiva per non uso ventennale;
–Â Â Â devoluzione;
–Â Â Â affrancazione.
Enfiteusi: lâaffrancazione del fondo enfiteutico
Lâenfiteuta può affrancare il fondo, ossia acquistarne la proprietĂ , con il pagamento di una somma risultante dalla capitalizzazione del canone annuo sulla base dell’interesse legale. La somma da pagare corrisponde a 15 volte il canone annuo.
Lâaffrancazione può avvenire con il consenso delle due parti mediante atto scritto da trascriversi secondo le norme che regolano la pubblicitĂ immobiliare.. Se, invece, non vi sia lâaccordo delle parti, lâenfiteuta può adire lâautoritĂ giudiziaria secondo una procedura regolata da leggi speciali. Lâaffrancazione estingue lâenfiteusi per confusione.
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