Gestione condominio: ordinaria e gestione straordinaria. Regole e buona prassi nella gestione del condominio.
Gestione condominio
I lavori di condominio spesso provocano liti tra i coinquilini: è bene quindi continuare ad esaminare questo importante capitolo di vita condominiale. Oltre a quelli visti nell’articolo sul regolamento condominiale, altri lavori vietati nelle singole proprietà sono quelli che possono provocare immissione di fumo o di rumore negli appartamenti circostanti o che non rispettano le distanze previste per gli scarichi dei fumi dalle finestre, anche se non si riesce a provare il disagio dei vicini.
Le maggioranze per decidere i lavori in condominio sono quelle previste dal codice civile; esistono anche leggi “speciali” che riguardano il consenso per alcune opere, che risultano favorevoli alla comunità, per le quali sono previste maggioranze ridotte.
Gestione ordinaria del condominio
La gestione ordinaria del condominio riguarda quei lavori che bisogna eseguire periodicamente per evitare che un impianto o una componente dell’edificio si deteriori. Le scelte di questa gestione ordinaria sono prese generalmente dalla maggioranza raggiunta dai presenti che possiedono almeno un terzo dei millesimi.
Gestione straordinaria del condominio
Le riparazioni straordinarie, invece, riguardano quei lavori che si rendono necessari a causa di forza maggiore, come il lungo trascorrere del tempo che provoca il degrado dei materiali o delle apparecchiature; oppure gli eventi eccezionali come fulmine, incendio, forti nevicate, incidente.
E’ difficile fare una distinzione precisa con la manutenzione ordinaria e perciò ci si orienta in relazione al caso concreto. Per esempio: sostituire due tegole del tetto spezzate da un ramo caduto, non può essere considerata una riparazione straordinaria, anche se causa di un incidente; al contrario, non deve considerarsi come gestione ordinaria la sostituzione delle travi del tetto o di tutte le tegole, causata dal trascorrere del tempo.
Le delibere in questi casi sono approvate con le stesse maggioranze delle spese ordinarie, a meno che non si tratti di opere di ragguardevole entità; in questo caso è richiesta la maggioranza degli intervenuti, oltre almeno metà dei millesimi.
Gestione condominio: ordinaria e straordinaria – di Redazione
Si veda anche: Lavori in condominio: regole da seguire
mariella dice
chiedo informazioni x sostituire canna fumaria non più a norma(in condominio 4 piani) per caldaia (non turbo e condensazione).
Attualmente nella canna fumaria esistente (cm 20 x 30) sono inserite 4 caldaie a riscaldamento autonomo(anno costruzione 1980)
Proposte Condominiali:
Inserire un tubo di materiale speciale, nella canna fumaria esistente e sostituire le caldaie attuali con 4 caldaie turbo.
Montare canna fumaria esterna con tubi INOX DOPPIA con all’interno 4 tubi INOX SEMPLICE (diametro 100 mm)indipendenti per ogni singola caldaia.