Risparmio per le famiglie su luce e gas. Il bonus elettricità e gas consiste in una riduzione sulle bollette a favore delle famiglie a basso reddito o numerose. Bonus luce e gas.
Bonus luce e gas. Il bonus elettricità e gas permette di ottenere uno sconto complessivo su gas ed elettricità tra 82 e 360 euro circa; tale sconto varia a seconda del numero complessivo del nucleo famigliare, del reddito, ma anche della zona di residenza e del tipo di consumo (cucina e/o riscaldamento).
Inoltre, è previsto anche uno specifico bonus, di circa euro 138 (cumulabile ai bonus elettricità e gas) per i malati che fanno uso di apparecchiature salvavita.
Come possono essere ottenuti i bonus luce e gas?
I bonus elettricità e gas possono essere ottenuti dalle famiglie in disagio economico che abbiano un indice ISEE non superiore a 7.500 euro, oppure con oltre tre figli a carico e con indice ISEE non superiore a 20.000 euro, o ancora da ammalati che utilizzano apparecchiature elettromedicali salvavita.
Introdotti dal Ministero dello Sviluppo Economico nel gennaio 2009 tali riduzioni vanno chiesti al Comune di residenza oppure presso i Centri di Assistenza Fiscale CAF.
Il bonus gas del Bonus luce e gas
Il bonus gas consente di ottenere uno sconto annuo del 15% circa sulla bolletta del gas, ma vale solo per il gas metano e non anche per il gas in bombola o per il GPL.
Possono avere il bonus:
– tutti i clienti domestici che abbiano un contratto di fornitura diretto o condominiale;
– che abbiano un indicatore ISEE non superiore a 7.500 euro, o non superiore a 20.000 euro nel caso di famiglie numerose (ossia con più di 3 figli a carico).
Il bonus è determinato ogni anno dall’Autorità ed è differenziato per:
• tipo di utilizzo del gas (solo cottura e acqua calda; solo riscaldamento;
oppure cottura, acqua calda e riscaldamento insieme);
• numero di persone residenti nella stessa abitazione;
• zona climatica di residenza; infatti, i Comuni italiani sono ripartiti in sei
zone climatiche definite per legge dalla “A” (zone più miti) alla “F” (zone a temperatura più rigida).
Per cui il bonus gas annuale può variare da un minimo di 26 ad un massimo di 164 euro per le famiglie fino a quattro componenti e arrivare fino a 236 euro per le famiglie numerose (più di 4 componenti), a seconda del tipo di consumo e della zona climatica di residenza.
I clienti che hanno sottoscritto direttamente un contratto di fornitura gas riceveranno il bonus sotto forma di deduzione dalla bolletta gas. Chi invece utilizza di impianti di riscaldamento centralizzato e non ha un contratto diretto può ritirare il bonus presso gli sportelli delle Poste Italiane tramite bonifico domiciliato.
Il bonus elettrico bel Bonus luce e gas
Hanno diritto al bonus, tutti i clienti domestici, intestatari di una fornitura elettrica che presentino una delle seguenti caratteristiche:
– nucleo famigliare con indicatore ISEE non superiore a 7.500 euro, per una sola fornitura per nucleo, nella abitazione di residenza, con potenza impegnata fino a 3 kW (per un numero di familiari, con la stessa residenza, fino a 4) o fino a 4,5 kW(per un numero di familiari, con la stessa residenza, superiore a 4);
– i clienti finali, presso i quali vive un ammalato grave che ha necessità di usare macchine elettromedicali per il mantenimento in vita, senza limitazioni di residenza o potenza impegnata;
– le famiglie numerose con più di 3 figli a carico e ISEE non superiore a 20.000 euro, per una sola fornitura per nucleo, nella casa di residenza, con potenza impegnata fino a 4,5 kW.
In caso di basso reddito l’entità del bonus è differenziato a seconda del numero di persone residenti e viene aggiornato entro il mese di dicembre di ogni anno per garantire un risparmio, pari a circa il 20%, sulla spesa presunta (al netto delle imposte) di una famiglia-tipo, per l’anno successivo.
Per l’anno 2010 saranno riconosciuti: 56 euro/anno per una famiglia di 1-2 persone; 72 euro/anno per 3-4 persone; 124 euro/anno per un numero di persone superiore a 4.
Invece, per il disagio fisico, il bonus è previsto per i clienti presso i quali sono presenti macchine elettromedicali per il mantenimento in vita del paziente beneficiario. Per l’anno 2010 può essere riconosciuto un bonus di 138 euro. I due bonus, per disagio economico e fisico, sono cumulabili.
La domanda può essere rinnovata ogni 12 mesi e deve contenere le seguenti informazioni: la residenza del cliente, stato di famiglia e caratteristiche del contratto di fornitura di energia elettrica.
Nei casi di disagio economico, oltre alla domanda ed alla copia di un documento d’identità, dovrà essere allegata copia dell’attestazione ISEE (ottenibile anche presso lo stesso Comune o presso gli uffici INPS o CAF).
Per i casi di disagio fisico, l’attestazione ISEE non è occorrente, mentre bisogna allegare una certificazione della ASL (Azienda Sanitaria Locale) riguardante le condizioni di necessità di apparecchiature salvavita.
Come calcolare l’importo del bonus luce e gas
Se volete calcolare l’importo del bonus gas potete collegarvi al sito dell’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas cliccando qui.
Nella nostra sezione “Modulistica” potete scaricare gratuitamente i modelli (che variano a seconda del tipo di contratto di fornitura) per ottenere il bonus gas.
[…] Si veda anche: I bonus elettricità e gas […]