Il nuovo rendiconto annuale dopo la riforma del condominio. Spetta all’amministratore di condominio redigere ogni anno il rendiconto della gestione con cui giustifica ai condomini le somme da loro corrisposte e le spese sostenute.
Il nuovo rendiconto annuale dopo la riforma del condominio.
A seguito della riforma del condominio, il nuovo articolo 1130 bis del c.c. prevede che il rendiconto deve comporsi di:
– Un registro della contabilità;
– Un riepilogo finanziario;
– Una nota sintetica esplicativa della gestione .
Ne deriva che il nuovo rendiconto non è più semplicemente un documento contabile con il quale si giustificano entrate ed uscite, ma diventa un modo con cui l’amministratore di condominio giustifica, mediante una relazione e non solo con numeri, le varie spese e approfondisce vari aspetti della gestione del condominio.
Il nuovo rendiconto annuale dopo la riforma del condominio.
Per ciò che concerne la predisposizione del rendiconto, questo deve essere redatto con il criterio misto (nel silenzio della legge), ossia con quello di cassa e con quello di competenza. Quest’ultimo riassume meglio le entrate e le uscite nel corso dell’anno, mentre quello di cassa informa i condomini sulle date di pagamento anche se si riferiscono a forniture della gestione precedente.
In ogni caso il nuovo rendiconto annuale deve essere il più chiaro possibile in modo che tutti i condomini abbiano coscienza delle entrate e uscite di gestione.
Il nuovo rendiconto annuale dopo la riforma del condominio.
Il rendiconto deve poi essere sottoposto all’approvazione dell’assemblea dei condominio che deve avvenire entro 180 giorni dalla chiusura dell’esercizio.
Nel rendiconto andranno evidenziate non solo le spese della gestione annuale ma anche quelle che dovranno essere sostenute nell’anno successivo in modo da salvaguardare coloro che acquistano casa in condominio tra un esercizio e l’altro.
Qualora l’amministratore non provveda alla presentazione del rendiconto ed alla relativa approvazione nel termine di 180 giorni dalla chiusura dell’esercizio può essere revocato dall’incarico da parte dell’autorità giudiziaria.
Il nuovo rendiconto annuale dopo la riforma del condominio – di Redazione
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