Se avete stipulato un contratto per l’acquisto di un appartamento in multiproprietà sappiate che avete il diritto di recedere dallo stesso entro 10 giorni lavorativi. Diritto di recesso nella multiproprietà.
Diritto di recesso nella multiproprietà. In particolare, entro 10 giorni dalla conclusione del contratto va inviato al venditore una lettera raccomandata con avviso di ricevimento (nello stesso termine è possibile anche inviare la comunicazione a mezzo fax, telegramma purché sia confermata con successiva raccomandata a/r entro le 48 ore successive) con cui si dichiara di voler recedere.
Potete recedere senza dover indicare il motivo che ne è alla base (recesso ad nutum) e senza dover pagare alcuna penale; invece, sarete obbligati a rimborsare al venditore le spese sostenute per la conclusione del contratto sempre che di queste ne sia fatta menzione nel contratto stesso e sempre che si tratti di spese relative ad atti da compiere prima che scada il periodo di recesso.
Diritto di recesso è consentito anche quando:
– nel contratto non sia indicato la sua durata e il termine a partire dal quale il compratore può esercitare il suo diritto di godimento;
– nel contratto manchi la previsione della possibilità o meno di partecipare a un sistema di scambio o vendita del diritto oggetto del contratto e manchi la previsione dei relativi costi qualora il sistema sia organizzato dal venditore;
– il contratto sia sprovvisto di data;
– manchi uno degli elementi indicati dall’art.70, comma1, lett. a),b),c),d) n.1, h), i) del d.lgs 206/2005 (Il c.d. Codice del consumo)
In questi casi la comunicazione di recesso deve avvenire entro 3 mesi (non 10 giorni) dalla conclusione del contratto e il compratore non è tenuto al pagamento di alcuna penale. Se, però, entro questi tre mesi il venditore comunica gli estremi che sono stati omessi nel contratto, allora l’acquirente deve recedere entro 10 giorni che decorrono dal ricevimento della comunicazione.
Inoltre, se l’acquirente non esercita il diritto di recesso nei tre mesi e nello stesso termine il venditore non comunica gli estremi mancanti , l’acquirente può comunque recedere entro 10 giorni che decorrono dal giorni successivo alla scadenza dei 3 mesi dalla conclusione del contratto.
L’esercizio del diritto di recesso comporta anche la risoluzione (senza penalità) del contratto di concessione del credito che l’acquirente ha sottoscritto per acquistare l’appartamento in multiproprietà.
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