Abbiamo visto nell’articolo precedente tutte le categorie di immobili che sono esenti imu a seguito del dl 102. Imu 2013, gli immobili non esenti dopo il DL 102
Imu 2013, gli immobili non esenti dopo il DL 102. Ora andiamo a vedere nel dettaglio per quali immobili permane l’obbligo di pagamento dell’Imu.
Case di lusso
Continueranno a pagare l’Imu (sia acconto che saldo di diecmbre) le case di lusso. Sono considerate case di lusso quelle che rientrano nelle categorie catastali A/1 (abitazioni signorili), A/8 (ville), A/9 ( castelli).
Si tenga presente che coloro che vogliono contestare il classamento della propria abitazione così come eseguito dall’Ufficio del territorio possono farlo mediante una procedura detta Docfa e avvalendosi di un tecnico abilitato. In tal modo sarà possibile correggere gli atti catastali, tenendo presente che la correzione non ha effetto retroattivo avrà efficacia dalla data di messa in atto. La possibilità di correzione degli atti catastali nasce dal fatto che in passato era facile che un immobile venisse accatastato come immobile signorile quando in realtà non lo è.
Case in comodato gratuito a parenti
Non sono esenti dal pagamento dell’Imu nemmeno le case date in comodato gratuito a parenti. Esse non danno diritto ad alcuna agevolazione, non sono assimilate all’abitazione principale e non possono esserlo nemmeno con delibera locale; di conseguenza pagano l’Imu.
Case non locate di italiani residenti all’estero
Per ciò che concerne le case sfitte di cittadini italiani residenti all’estero e di quelle appartenenti ad aziani ricoverati in strutture di lungodegenza occorre esaminare le delibere comunali. Infatti, il comune può, fino al 30 novembre, provvedere ad assimilarle all’abitazione principale. Se l’assimilazione non viene effettuata è necessario pagare l’imu di dicembre nonché l’acconto di giugno. Se al contrario la delibera di assimilazione è adottata, allora essa ha efficacia da gennaio 2013 con conseguente rimborso del proprietario di quanto pagato a giugno.
In ogni caso, sia per le abitazioni di lusso che per le altre non esenti Imu, vi sono le detrazioni prima casa.
Case in affitto
Per le case affittate e gli immobili diversi dalle abitazioni l’imu è dovuta con le regole ordinarie. I comuni possono tuttavia per le case affittate diminuire l’aliquota imu fino allo 0,4 per cento. Si tratta però di una facoltà dei comuni.
Per le aree edificabili non è cmbiato nulla con il dl 102. Si continua a pagare l’imu. Per area edificabile s’intende qualunque suolo così qualificato dallo strumento urbanistico generale. Per cui ne deriva che non rileva il fatto che sia effettivamente possibile edificare, ma la sola teorica possibilità di fabbricare.
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