Imu abitazione principale. Il primo gennaio 2012 è entrata in vigore l’Imu, la nuova tassa sulla casa che sostituisce l’Ici.
Imu abitazione principale.
Rispetto a quest’ultima, l’Imu ha regole ben diverse e pone delle questioni in riferimento all’abitazione principale. La prima questione riguarda il caso in cui l’abitazione principale è in parte data in locazione. E’ il caso del proprietario della casa in cui dimora abitualmente che concede in affitto alcune stanze della casa. In tal caso si ritiene che al proprietario spettino comunque le agevolazioni per l’abitazione principale in quanto la normativa non stabilisce la necessità dell’uso esclusivo della casa da parte di coloro che vi risiedono né è prevista la necessità della non locazione della casa.
Altra questione riguarda il caso della comproprietà. Si pensi a due sorelle, insieme proprietarie dell’abitazione principale nella quale risiedono ed entrambe proprietarie di una pertinenza in categoria C6. Il problema è se solo una delle pertinenze o tutte e due le pertinenze possono beneficiare dell’aliquota agevolata imu in quanto pertinenze dell’abitazione principale. Quindi si tratta di capire se il numero massimo di pertinenze sia connesso allo stesso immobile oppure a ogni titolare di esso. Si ritiene che la nozione di pertinenza sia legata alla casa e non alle persone che ne siano proprietarie con la conseguenza che solo una pertinenza può usufruire delle agevolazioni prima casa.
Altra questione riguarda le abitazioni assimilate all’abitazione principale. In pratica la legge da la possibilità ai Comuni di assimilare all’abitazione principale gli immobili non affittati degli anziani e dei disabili che dimorano in case di riposo e quelli dei cittadini italiani residenti all’estero. In tal caso il dubbio riguarda la possibilità di applicazione delle aliquote ridotte già con il versamento del primo acconto, laddove il contribuente apprenda la deliberazione di assimilazione effettuata dal comune. Si ritiene che, data la necessità di applicare le aliquote ordinarie al fine di poter individuare il gettito effettivo dell’Imu e quindi procedere a eventuali correzioni con Dpcm governativi e regolamenti rettificativi comunali, l’aliquota da applicare sia quella ordinaria, a meno che non vi sia una differente indicazione ufficiale.
Imu abitazione principale – di Redazione
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