Finalmente è intervenuta in maniera definitiva sulla questione del rimborso Iva del 10% pagata sulla Tassa di igiene ambientale (TIA) la Corte di Cassazione. Iva sulla TIA illegittima
Iva sulla TIA illegittima. La sentenza della Cassazione è dell’8 marzo 2012, la n. 3756, e con essa è stata confermata l’illegittimità dell’Iva pagata dai contribuenti sulla Tia.
Del rimborso Iva abbiamo già parlato in precedenza nell’articolo RIMBORSO DELL’IVA 10% PAGATA SULLA TARSU/TIA in cui si è analizzata la sentenza della Corte Costituzionale che già nel 2009 ha decretato che la TIA, ossia la Tariffa di Igiene ambientale, è una tassa e non una tariffa, di conseguenza sulla stessa non può è applicabile l’Iva al 10%.
Tale disposizione era poi stata aggirata mediante una circolare del ministero dell’economia e delle finanze (n.3 del 2010) e mediante un decreto interpretativo con cui si modificava il nome della Tia, da Tariffa di igiene ambientale (Tia1) in Tariffa Integrata ambientale (Tia2). Inoltre, si stabiliva che la stessa tariffa era una prestazione per un servizio reso e per la quale occorreva pagare l’Iva.
Iva sulla TIA illegittima. In un secondo momento il Governo, data la mancata emanazione di un regolamento attuativo, aveva sancito l’applicabilità alla Tia 2 del regolamento valido per la Tia 1, per il quale l’applicazione dell’Iva era già stata dichiarata illegittima.
Occorre quindi controllare che nel proprio Comune sia stata applicata la Tia e non la Tarsu e di conseguenza chiedere il rimborso dell’Iva pagata illegittimamente.
Nell’apposita sezione modulistica è possibile scaricare gratuitamente la richiesta di rimborso.
Nel caso in cui il Comune o l’Ente interessato si rifiuti di rimborsare l’Iva sulla Tia o si rifiuti di fornire in merito una risposta occorre presentare un ricorso presso la Commissione tributaria provinciale. Inoltre, se l’importo da restituire è inferiore a 2.582,28 euro, il ricorso può essere proposto alla commissione personalmente dal cittadino interessato; se, al contrario, l’importo da restituire è maggiore, occorre l’assistenza di un avvocato.
Iva sulla TIA illegittima – di Redazione
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