Certificazione installatori. La Direttiva 2009/28/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 aprile 2009 dà delle indicazioni sulla promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili.
Certificazione installatori: direttiva 2009/28/CE
In particolare sottolinea come entro il 31 dicembre 2012 ciascuno Stato membro delle UE dovrà mettere a disposizione dell’utenza dei criteri di certificazione dell’operato degli installatori di impianti per le energie rinnovabili su piccola scala ( piccoli impianti ).
Ogni Stato membro dovrà riconoscere le certificazioni degli installatori rilasciate dagli altri Stati membri, e si riserverà di rendere pubblico l’elenco degli installatori qualificati o certificati operanti sul territorio.
La suddetta direttiva, nell’allegato IV, propone i criteri secondo cui dovranno essere elaborati i sistemi di certificazione o quelli equivalenti di qualificazione.
Ogni stato membro della Comunità Europea dovrà stilare una serie di sottodirettive proprie con valenza Nazionale che recepiscano le direttive comunitarie e contestualmente programmino e attuino a livello del proprio territorio un chiaro protocollo di formazione e qualificazione degli operatori del settore.
Certificazione installatori: Corsi di formazione
I corsi di formazione saranno tenuti da tecnici installatori ad altaspecializzazione, che abbiano ricevuto da parte loro un’adeguata formazione dimostrabile mediante precedenti certificazioni.
Caratteristiche della formazione.
La formazione per il rilascio delle certificazioni o delle qualificazioni degli installatori deve comprendere una parte teorica e una parte pratica, e deve concludersi con un esame finale, in base al quale viene rilasciato l’attestato che costituisce la certificazione.
L’esame si basa su una prova pratica per verificare le modalità di corretta installazione di caldaie o stufe a biomassa, pompe di calore, sistemi solari fotovoltaici o termici, sistemi geotermici. Terminata la fase di formazione, gli installatori vedranno certificate le capacità richieste per installare apparecchiature e sistemi rispondenti alle esigenze dei clienti in termini di prestazioni e di affidabilità, essere in grado di offrire un servizio di qualità e di rispettare tutti i codici e le norme applicabili, comprese le normative in materia di marchi energetici e di marchi di qualità ecologica e ovviamente standard di sicurezza.
La normativa prevede una differenziazione dei corsi per settore energetico:
– Caldaie e stufe a biomassa
– Pompe di calore
– Impianti fotovoltaici e termici
Ciò causerà una differenziazione obbligatoria degli ambiti di interevento, si avrà una specializzazione più spinta delle attività. Il tutto comporterà una enorme garanzia per l’utente, il quale potrà contare su tecnici maggiormente esperti in un particolare settore dell’impiantistica. Si eviteranno fenomeni di concorrenza sleale ( i tuttofare ), e si avrà finalmente una elevazione degli standard tecnici e di sicurezza dei vari impianti.
Importanza del cittadino.
Il cittadino, da parte sua, dovrà anch’egli recepire la direttiva europea e assicurarsi, in occasione di ogni intervento tecnico, delle credenziali e delle certificazioni del tecnico a cui si rivolge.
Certificazione installatori: Durata della certificazione
La certificazione degli installatori dovrebbe avere una durata limitata nel tempo; il rinnovo dovrà essere subordinato alla frequenza di un corso di aggiornamento, in forma di seminario o altro a seconda della legislazione di ogni stato. L’utente dovrà assicurarsi che le credenziali dell’installatore siano in corso di validità.
Lascia un commento