Cosa prevede la nuova finanziaria? Finanziaria 2011: ritorna l’Irpef sulla prima casa
Finanziaria 2011: ritorna l’Irpef sulla prima casa. Anche se nel 2008 era stata abolita l’Ici sulla prima casa, con la nuova manovra finanziaria aumenta la pressione fiscale sugli immobili mediante la previsione del pagamento dell’Irpef sulla prima casa.
Sono numerosi i tagli introdotti dalla recente manovra 2011, resisi necessari al fine di riequilibrare il bilancio dello Stato. I tagli riguardano le agevolazioni fiscali, le detrazioni e le deduzioni in misura del 5% nel 2013, fino ad arrivare al 20% nel 2014.
Tra le agevolazioni colpite c’è la riduzione della deduzione integrale della rendita catastale della prima casa.
La rendita catastale è una tariffa d’estimo per i fabbricati che viene fissata in base al numero di vani e che fino ad oggi non concorreva a formare l’imponibile Irpef per quelle abitazioni destinate a prima casa.
Invece, a partire dal 2013 anche la rendita catastale subirà delle riduzioni del 5% per arrivare ad una riduzione del 20% nel 2014.
Di conseguenza i proprietari di immobili dovranno in sede di compilazione della dichiarazione dei redditi sommare al proprio imponibile anche il 20% della rendita catastale.
Tale manovra andrà a colpire in particolare i redditi più bassi ed i redditi medi fino a 20.000 euro.
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