Manovra Salva Italia: tutte le novità . La Manovra del Governo Monti, denominata Salva Italia, è entrata in vigore il 6 dicembre 2011, data della sua pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
La Manovra prevede una serie di novità in ambito edilizio che vanno dalle detrazioni per le ristrutturazioni all’Imu, dalla riforma degli ordini professionali agli incarichi di progettazione, dall’Iva alle semplificazioni alle procedure edilizie.
Ma vediamole nel dettaglio:
– IMU, ossia l’imposta municipale unica, andrà a sostituire l’Ici a partire dal 2012 dovrà essere versata anche sulla prima casa nella misura dello 0,4%, anche se nell’ipotesi di prima casa si potrà godere di una detrazione di euro 200. Inoltre, è prevista la facoltà per i Comuni di aumentare o diminuire l’aliquota fino al 0,2%. Per ciò che concerne le seconde case e gli immobili non ad uso abitativo, l’aliquota è del 0,76%, prevendendo inoltre la possibilità per i Co
Insieme all’introduzione dell’Imu sono state anche aumentate del 60% circa le rendite catastali con la conseguenza che la base imponibile su cui calcolare il tributo risulta notevolmente aumentata.
I coefficienti che vanno moltiplicati per le rendite catastali sono diventati: 160 per gli edifici rientranti nel gruppo catastale A e categorie catastali C/2, C/6, C/7; 140 per gli edifici rientranti nel gruppo catastale B e categorie catastali C/3, C/4, C/5; 80 per gli edifici di categoria catastale A/10; 60 per gli edifici nel gruppo catastale D; 55 per gli edifici in categoria catastale C/1. Per quanto riguarda i terrenti agricoli, il loro valore si consegue aumentando il reddito dominicale del 0,25% e moltiplicandolo per 120.
– DETRAZIONI DEL 55% E 36%. La Detrazione fiscale del 55% per la riqualificazione energetica degli edifici viene prorogata fino al 31 dicembre 2012. Inoltre, la percentuale del 55% scenderà, a partire dal 2013 al 36%. Invece, la detrazione fiscale del 36% per le ristrutturazioni edilizie diviene strutturale, ossia permanente nel tempo. Il tetto massimo di spesa previsto è di 48 mila euro per unità immobiliare e la detrazione è ripartita in 10 rate annuali. Infine, altra novità sta nel fatto che si aggiungono altri lavori per i quali è possibile richiedere la detrazione del 36%: per quelli di ricostruzione di case danneggiate a causa di calamità naturali.
– RIFORMA DEGLI ORDINI PROFESSIONALI. La manovra Salva Italia stabilisce che le norme sugli ordini professionali, attualmente in vigore, siano riformate entro il 13 agosto 2012 mediante un Dpr che abroghi le vecchie norme. Inoltre, viene stabilita la riduzione del periodo massimo di tirocinio, da tre anni a 18 mesi.
– INCARICHI DI PROGETTAZIONE. Altra novità della manovra Monti consiste nella modifica dello Stato delle imprese che porta a 100 mila euro la soglia massima per affidare incarichi di progettazione senza la necessità di gare.
– EVASIONE FISCALE. Le pubbliche amministrazione, nell’effettuazione di pagamenti di stipendi oppure di prestazioni d’opera, possono utilizzare denaro contante solo fino a 500 euro. Mentre, tra i privati l’uso di denaro contante è ammesso fino a 1000 euro.
– IVA. In materia di Iva, la novità della manovra Salva Italia consiste nel prevedere un aumento dell’aliquota di 2 punti a partire da ottobre 2012 fino al 31 dicembre 2013. Per cui l’Iva al 10% diventa al 12% e l’Iva al 21% diventa al 23%. Inoltre, dal 2014 le aliquote verranno ancora aumentate di 0,5 punti.
– PIANO CASA. Per l’effettuazione di interventi di edilizia residenziale pubblica non è più necessario il Dpcm e la materia diventa di competenza del Ministero delle Infrastrutture.
– SEMPLIFICAZIONE EDILIZIA. Infine, la Manovra Salva Italia prevede che spetta al titolare del permesso di costruire l’effettuazione diretta dei lavori di urbanizzazione primaria che comportino un costo non superiore a 4 milioni e 845 mila euro, senza necessità che venga indetta alcuna gara.
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