Il portiere dello stabile condominiale non è altro che un dipendente del condominio stesso con una serie di funzioni sintetizzabili nell’impegno alla conservazione e alla tutela dello stabile. Mansioni portiere di condominio
Mansioni portiere di condominio. Il portiere è dunque legato al condominio da un contratto di lavoro subordinato, regolato dalle norme fissate in materia dal contratto collettivo nazionale di categoria.
Le mansioni del portiere consistono, come detto, in quello di custodia dello stabile e di vigilanza sullo stesso.
Mansioni portiere di condominio: Custodia dello stabile
Il portiere ha il compito di tutelare l’edificio ed i relativi impianti, salvaguardando non solo l’integrità fisica dello stesso ma anche quella estetica e funzionale. In caso di eventuali danni allo stabile, il portiere ne deve dare immediato avviso all’amministratore.
Mansioni portiere di condominio: Vigilanza dello stabile
Il portiere ha poi la funzione di porre in essere un’attività di controllo su tutte le persone che accedono all’edificio condominiale al fine di accertare i motivi della loro visita ed evitare l’ingresso agli sconosciuti.
Mansioni del portiere accessorie
Accanto a tali compiti essenziali, il portiere ha una serie di compiti accessori che non prevedono compensi ed altri per i quali sono invece previste delle indennità aggiuntive.
I primi comprendono la distribuzione della corrispondenza ordinaria, la sostituzione di eventuali lampadine e tutte le piccole riparazioni per cui non è richiesta una particolare specializzazione.
Tra le mansioni aggiuntive che prevedono un compenso vi sono:
– il ritiro e la distribuzione della corrispondenza straordinaria, ossia di quella corrispondenza che richiede come necessaria la firma del ricevente; si pensi agli atti giudiziari ed alle raccomandate. Proprio a tal fine al portiere deve essere consegnato un apposito registro su cui annotare la corrispondenza e le firme per ricevuta della stessa corrispondenza da parte dei condomini che hanno espressamente delegato a ciò il portiere. Il contratto collettivo nazionale prevede a tal proposito che per tali mansioni al portiere spetti un’indennità mensile per ogni appartamento.
– La reperibilità; i portieri che usufruiscono dell’alloggio hanno l’obbligo di essere reperibili tramite i mezzi loro forniti dall’amministratore, ossia telefono cellulare o cercapersone. La reperibilità deve essere assicurata per 12 ore alla settimana e per essa spetta al portiere un’indennità specifica mensile.
– L’emergenza ascensori; si tratta di una mansione che può essere richiesta al portiere e che richiede però da parte dello stesso la partecipazione ad uno specifico corso di formazione e la sottoscrizione di una polizza assicurativa per i danni eventualmente causati a terzi durante le manovre di riallineamento dell’ascensore. Tale mansione consiste nello specifico nell’intervenire al fine di sbloccare la cabina, portarla al piano ed aprire la porta per far uscire le persone chiuse all’interno.
Tra le mansioni ordinarie del portiere rientra naturalmente quella dell’apertura e della chiusura del portone d’ingresso. Se, però, per tali operazioni venga concordata l’apertura o la chiusura anticipata o posticipata rispetto al normale inizio o termine dell’orario di lavoro, allora al portiere spetta un’indennità mensile ulteriore.
Carmela de matteo dice
Vorrei sapere,l’indennità di apertura e chiusura del portone,spetta anche a chi ha il portone con la serratura elettrica?O è prevista per i portoni che si chiudono manualmente. Grazie