Come vanno modificate le tabelle millesimali in condominio. Modifica tabelle millesimali
Modifica tabelle millesimali. Le tabelle millesimali, allegate al regolamento di condominio, sono di solito approntate dal costruttore dell’edificio e poi depositate nello studio di un notaio prima della vendita delle unità immobiliari.
Nei rogiti per l’acquisto delle varie unità immobiliari viene richiamato il regolamento di condominio insieme alle tabelle millesimali. In tal modo il compratore accetta il contenuto del regolamento ma spesso senza nemmeno conoscerlo.
Per evitare, allora, che il condomino non possa più essere in grado di modificare qualcosa che ha accettato senza nemmeno conoscere, la Corte di Cassazione è intervenuta con la sentenza n. 18477 del 9 agosto 2010, sancendo che l’approvazione e la modifica delle tabelle millesimali può essere decisa in assemblea con la sola maggioranza degli intervenuti che rappresentino almeno la metà del valore millesimale dell’edificio.
Tuttavia, la stessa Corte ha precisato che è legittima la richiesta di modifiche solo se esse superano un quinto del valore dell’unità immobiliare da rettificare.
Inoltre, l’art. 69 delle Disposizioni di attuazione del codice civile consente di chiedere giudizialmente la modifica dei valori millesimali qualora siano conseguenza di un errore o qualora sia di molto alterato il rapporto originario tra gli stessi valori.
Mediante tale disposizione si è voluto scoraggiare in qualche modo i condomini dal richiedere l’intervento dell’autorità giudiziaria per la modifica delle tabelle millesimali in presenza di piccolissime variazioni dei valori delle proprietà esclusive (si pensi ad un cambio di destinazione d’uso oppure alla trasformazione di un terrazzo in veranda).
Inoltre, in presenza di presunti errori è necessaria una consulenza tecnica che documenti le variazioni da apportare. I relativi costi di consulenza sono a carico del condominio nel caso di errori, altrimenti spettano a chi ha denunciato l’errore non dimostrato.
Catalano Leonardo dice
Ho coperto un lastrico solare da circa 12 anni, in quanto la proprietaria dell’appartamento sottostante lamentava infiltrazioni di acqua. La copertura è stata eseguita con struttura in ferro e lamiera coibentata con finestrone scorrevole, lateralmente dalla muratura esistente del fabbricato.La domanda è che comporta come variazione nelle tabelle millesimali? Grazie ed distinti saluti