
La differenza tra nullità e annullabilità di una deliberazione condominiale riveste una importanza fondamentale in relazione all’impugnativa della delibera assembleare. Nullità e annullabilità delibera condominiale. Differenze
Nullità e annullabilità delibera condominiale. Differenze. Per quanto concerne l’azione di annullamento, essa non sospende l’esecuzione della deliberazione, salvo che la sospensione sia ordinata dall’autorità giudiziaria. Le azioni con cui si vantano le nullità, invece, sono elaborazioni della dottrina che fa riferimento ai vizi generali del negozio giudico: mancanza della volontà, contrarietà a norme imperative, mancanza dell’oggetto, ecc.
I casi di nullità possono essere ricondotti all’impossibilità dell’oggetto, mentre in tutti gli altri casi si è in presenza di ipotesi di mera annullabilità.
Annullabilità della delibera condominiale
Sono da considerarsi annullabili le delibere che decidono in violazione di:
-regole sul procedimento di convocazione dell’assemblea;
-regole sulla costituzione dell’assemblea;
-regole sulla concreta ripartizione ei contributi condominiali;
-norme sul funzionamento dell’assemblea (deleghe);
-mancato raggiungimento dei quorum previsti per legge.
Nullità della delibera condominiale
Sono invece da considerarsi nulle le delibere:
-contrarie a nome di ordine pubblico (penali, amministrative, fiscali);
-prese al di fuori delle competenze dell’assemblea;
che ledano il diritto di uno o più condomini sulle parti comuni.
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