La nuova classificazione dell’attività edilizia alla luce del T.U. per l’Edilizia
Classificazione attività edilizia
Classificazione attività edilizia. Il Testo Unico Per l’Edilizia (DPR 380/2001) ha previsto solo due titoli abilitativi, il permesso di costruire e la denuncia di inizio attività (DIA), sopprimendo la vecchia autorizzazione edilizia.
Accanto al permesso di costruire ed alla denuncia di inizio attività vi sono poi una serie di attività per le quali non è necessario alcun titolo abilitativo: si tratta della c.d. attività edilizia libera che comprende:
– le opere edilizie volte ad rimuovere le barriere architettoniche per i portatori di handicap. Mentre, qualora tali opere consistano semplicemente in rampe o ascensori esterni o ancora in manufatti che modifichino la sagoma dell’edificio basta la presentazione della mera denuncia di inizio attività;
– gli interventi di manutenzione ordinaria, definiti come “quegli interventi che riguardano le opere di riparazione, rinnovazione e sostituzione delle finiture degli edifici e quelle necessarie a integrare o mantenere in efficienza gli impianti tecnologici esistenti” i quali non richiedono nessun atto di assenso da parte dell’amministrazione comunale;
– le opere temporanee per attività di ricerca nel sottosuolo che abbiano carattere geognostico o siano attuate al di fuori del centro edificato. Per centro edificato si intende ai sensi della L. 865/1971, art. 18, co. 2, “quello delimitato, per ciascun centro o nucleo abitato, dal perimetro continuo comprendente tutte le aree edificate con continuità e i lotti interclusi”.
Classificazione attività edilizia. Rientrano nella categoria del Permesso di costruire:
– gli interventi di ristrutturazione urbanistica definiti come “quelli rivolti a sostituire l’esistente tessuto urbanistico-edilizio con altro diverso, mediante un insieme sistematico di interventi edilizi, anche con la modificazione del disegno dei lotti, degli isolati e della rete stradale”;
– gli interventi di nuova costruzione, definiti come “quelli interventi di trasformazione edilizia e urbanistica del territorio non rientranti tra quelli di manutenzione ordinaria o straordinaria, di restauro e di risanamento conservativo, di ristrutturazione edilizia”;
– gli interventi di ristrutturazione edilizia, sono quelli che:
a) portano a un complesso edilizio in tutto o in parte diverso dal precedente;
b) portano ad un aumento delle unità immobiliari, modifiche della sagoma, dei prospetti, del volume, delle superfici;
c) comportano, soltanto in riferimento agli immobili nei centri storici, mutamenti di destinazione d’uso realizzati con opere edilizie.
Classificazione attività edilizia. Rientrano nella categoria della Denuncia di inizio attività:
– gli interventi per i quali non è previsto il permesso di costruire e quelli non rientranti nell’attività edilizia libera;
– le varianti al permesso di costruire, a patto che non modifichino la sagoma, la volumetria dell’edificio, non mutino la destinazione d’uso e la categoria edilizia e non violino le disposizioni contenute nel permesso di costruire.
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LA DISCIPLINA DELL’ATTIVITA’ EDIFICATORIA NEL TESTO UNICO PER L’EDILIZIA (D.P.R 380/2001) |
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[column size=”1-2″ style=”0″ last=”0″] [heading bg=”#FF4000″ color=”#222222″]Tipo di intervento[/heading][/column][column size=”1-2″ style=”0″ last=”1″] [heading bg=”#FF4000″ color=”#222222″]Regime autorizzatorio previsto[/heading][/column]
[column size=”1-2″ style=”0″ last=”0″] [heading bg=”#ffe052″ color=”#222222″]Ampliamenti, aggiunte, sopralzi[/heading][/column][column size=”1-2″ style=”0″ last=”1″] [heading bg=”#ffe052″ color=”#222222″]Permesso di costruire; in alternativa denuncia di inizio attività[/heading][/column]
[column size=”1-2″ style=”0″ last=”0″] [heading bg=”#ffe052″ color=”#222222″]Opere temporanee destinate ad attività di ricerca nel sottosuolo in aree esterne al centro edificato o a carattere geognostico[/heading][/column][column size=”1-2″ style=”0″ last=”1″] [heading bg=”#ffe052″ color=”#222222″]Liberamente esguibili, salvo diverse disposizioni regionali[/heading][/column]
[column size=”1-2″ style=”0″ last=”0″] [heading bg=”#ffe052″ color=”#222222″]Demolizione e ricostruzione con identica volumetria e sagoma[/heading][/column][column size=”1-2″ style=”0″ last=”1″] [heading bg=”#ffe052″ color=”#222222″]Permesso di costruire; in alternativa denuncia di inizio attività[/heading][/column]
[column size=”1-2″ style=”0″ last=”0″] [heading bg=”#ffe052″ color=”#222222″]Rimozione barriere architettoniche per i diversamente abili[/heading][/column][column size=”1-2″ style=”0″ last=”1″] [heading bg=”#ffe052″ color=”#222222″]Liberamente esguibile. Se però trattasi di opere che alterano la sagoma dell’immobile o si tratta di rampe o ascensori esterni è necessaria la denuncia di inizio attività[/heading][/column]
[column size=”1-2″ style=”0″ last=”0″] [heading bg=”#ffe052″ color=”#222222″]Opere edilizie minori (non comportanti trasformazione urbanistica ed edilizia del territorio)[/heading][/column][column size=”1-2″ style=”0″ last=”1″] [heading bg=”#ffe052″ color=”#222222″]Denuncia di inizio attività; l’interessato ha però la facoltà di chiedere anche in tal caso il permesso di costruire.[/heading][/column]
[column size=”1-2″ style=”0″ last=”0″] [heading bg=”#ffe052″ color=”#222222″]Manutenzione ordinaria (opere di rinnovamento, riparazione, sostituzione (opere di rinnovamento, riparazione, sostituzione delle finituture degli immobili; opere volte indispensabili a mantenere l’efficienza degli impianti tecnologici esistenti.[/heading][/column][column size=”1-2″ style=”0″ last=”1″] [heading bg=”#ffe052″ color=”#222222″]Liberamente esguibile.[/heading][/column]
[column size=”1-2″ style=”0″ last=”0″] [heading bg=”#ffe052″ color=”#222222″]Manutenzione straordinaria (opere e variazioni indispensabili per rinnovare e sostituire parti dell’edificio, nonché per effettuare e integrare i serviziigienico-sanitari e tecnologici senza modificare i volumi e le superfici delle varieunità e la destinazione d’uso)[/heading][/column][column size=”1-2″ style=”0″ last=”1″] [heading bg=”#ffe052″ color=”#222222″]Denuncia di inizio attività.[/heading][/column]
[column size=”1-2″ style=”0″ last=”0″] [heading bg=”#ffe052″ color=”#222222″]Ristrutturazione edilizia (opere volte a trasformare le strutture edilizie attraverso un insieme organizzato di interventi che portano a un complesso edilizio in tutto o in parte diverso dal precedente)[/heading][/column][column size=”1-2″ style=”0″ last=”1″] [heading bg=”#ffe052″ color=”#222222″]Permesso di costruire; in alternativa denuncia di inizio attività[/heading][/column]
[column size=”1-2″ style=”0″ last=”0″] [heading bg=”#ffe052″ color=”#222222″]Ristrutturazione urbanistica (opere volte a trasformare l’esistente tessuto urbanistico-edilizio con un altro differente attraverso un insieme organizzato di interventi comportanti anche lamodificazione del disegno dei lotti, degli isolati e dellarete stradale)[/heading][/column][column size=”1-2″ style=”0″ last=”1″] [heading bg=”#ffe052″ color=”#222222″]Permesso di costruire; in alternativa denuncia di inizio attività qualora trattasi di interventi disciplinati da piani attuativi comunque denominati, compresi gli accordi negoziali aventi valore di piano attuativo.[/heading][/column]
[column size=”1-2″ style=”0″ last=”0″] [heading bg=”#ffe052″ color=”#222222″]Nuove costruzioni (opere di trasformazione edilizia e urbanistica del territorio che non rientrano nelle altre categorie)[/heading][/column][column size=”1-2″ style=”0″ last=”1″] [heading bg=”#ffe052″ color=”#222222″]Permesso di costruire; in alternativa denuncia di inizio attività qualora gli interventi siano disciplinati da piani attuativi o siano previsti in esecuzione di strumenti urbanistici generali contenenti dettagliate disposizioni piano-volumetriche tipoligiche.[/heading][/column]
[column size=”1-2″ style=”0″ last=”0″] [heading bg=”#ffe052″ color=”#222222″]Varianti ai permessi di costruire[/heading][/column][column size=”1-2″ style=”0″ last=”1″] [heading bg=”#ffe052″ color=”#222222″]Denuncia di inizio attività, a patto che le varianti:- non influiscano sui parametri urbanistici e sulle volumetrie; – non alterino la sagoma dell’immobile; non mutino la destinazione d’uso e la categoria edilizia; – non violino le prescrizioni contenute nel permesso di costruire.[/heading][/column]
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