Il nuovo redditometro 2012: come funziona. L’Agenzia delle Entrate ha fornito di recente delle informazioni sul funzionamento del software riguardante il nuovo redditometro 2012.
Ogni contribuente avrà a disposizione un software mediante il quale potrà misurare la propria capacità di spesa ed in particolare la coerenza tra quanto si andrà a dichiarare e la propria capacità di spesa.
A seconda del risultato ottenuto, ogni contribuente avrà la possibilità di valutare se occorra dichiarare di più o meno. Infatti, se dalle risultanze del software dovesse risultare un notevole divario tra il reddito dichiarato e la capacità di spesa attribuita al contribuente, potranno scattare controlli da parte dell’amministrazione finanziaria.
Il software che verrà fornito ad tutti i contribuenti avrà dunque la funzione di renderli edotti di quello che l’amministrazione finanziaria si attende da loro in termini di dichiarazioni fiscali.
Di conseguenza se tra ciò che viene dichiarato e quello che risulta dal software non vi sono particolari scostamenti, non vi saranno conseguenze per il contribuente. Solo in presenza di divergenze medie o notevoli tra il dichiarato e le risultanze del software, vi saranno accertamenti e possibile contraddittorio con l’amministrazione finanziaria.
L’eventuale accertamento verrà eseguito non sulla base di quanto sia risultato dal software ma in base a due diversi metodi: o quindi in base alle spese effettivamente sostenute dal contribuente, oppure in base ad un altro strumento presuntivo ancora in fase di elaborazione.
In ogni caso, il software di cui sopra, che si basa su 100 voci di spesa, rappresenta solo ed unicamente un elemento di indirizzo che stima il reddito presunto della famiglia, non certo quello effettivo.
Il nuovo redditometro 2012 presenta però delle incongruenze e problematiche varie. Infatti, se ad esempio in passato, in caso di acquisto di una casa, si presumeva che le spese fatte per l’acquisto erano sostenute con i redditi conseguiti nell’anno e nei 4 precedenti, il nuovo redditometro 2012 imputa le spese sostenute nell’anno al reddito presunto nello stesso anno.
Di conseguenza risulta molto improbabile che ad esempio una famiglia che abbia acquistato una casa per 150mila euro, abbia conseguito un reddito di 150mila euro nello stesso anno. Ne deriva che i risultati del software del nuovo redditometro possono essere in molti casi poco attendibili.
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