Sono interventi di manutenzione straordinaria, compresi tra quelli che danno diritto alla detrazione del 36%, tutte quelle opere e modifiche che sono indispensabili per rinnovare e sostituire parti anche strutturali degli edifici e per costruire ed integrare i servizi igienico/sanitari e tecnologici. Detrazione fiscale 36% per gli interventi di manutenzione straordinaria.
Detrazione fiscale 36% per gli interventi di manutenzione straordinaria. Tali opere non devono mutare i volumi e le superfici delle singole unità immobiliari e non devono comportare dei cambiamenti delle destinazioni d’uso.
Sono opere di manutenzione straordinaria, per esempio, gli interventi volti al risparmio energetico, il ripristino e la sostituzione del tetto, la sostituzione di infissi esterni e serramenti o persiane con serrande e con modifica di materiale o tipo di infisso, il rifacimento di scale, la recinzione dell’area privata, l’installazione di ascensori e scale di sicurezza, l’effettuazione ed il miglioramento dei servizi igienici.
Le opere di restauro e risanamento conservativo
Sono tali quegli interventi volti a conservare l’immobile e ad assicurarne la funzionalità, rispettando però gli elementi tipologici, formali e strutturali. Si pensi alle opere volte all’apertura di finestre per migliorare l’aerazione, alle opere dirette a prevenire o eliminare situazioni di degrado.
I lavori di ristrutturazione edilizia
Sono tali quelli che, tramite un insieme di opere, modificano l’immobile fino a trasformarlo in un fabbricato in tutto o in parte diverso da quello precedente. Si pensi alla trasformazione di una soffitta in mansarda, all’apertura di nuove finestre e nuove porte, alla demolizione dell’edificio e poi alla sua fedele ricostruzione.
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