Pacchetto semplificazioni 2012: nuove regole per la SCIA. Il pacchetto semplificazioni del Governo Monti, approvato venerdì scorso, ha previsto una serie di misure volte a snellire i procedimenti, tra queste anche nuove regole per la SCIA, la segnalazione certificata di inizio attività.
La Scia permette di poter iniziare i lavori in cantiere senza dover aspettare che i 30 giorni dalla comunicazione, come invece prevedeva la DIA, la denuncia di inizio attività.
Dall’introduzione della Scia nel 2010 ad oggi si è intervenuti più volte nella sua regolamentazione. Si parte dal Dl n. 78 del 2010 che introduce la Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) in luogo della Dichiarazione di inizio attività (DIA).
Vi sono delle resistenze sull’applicazione della Scia all’edilizia superate poi con la successiva legge n.106/11, la norma di conversione del decreto sviluppo (Dl 70/11), che ha chiarito la possibilità di utilizzare la Scia anche per i cantieri.
La segnalazione certificata deve essere corredata dalle dichiarazioni sostitutive di certificazioni, atto di notorietà (ex D.P.R. 445/2000), dalle attestazioni e osservazioni dei “tecnici abilitati”, dalle dichiarazioni di conformità rilasciate dall’Agenzia delle Imprese, dagli elaborati tecnici necessari per consentire le verifiche di competenza dell’amministrazione. Ne deriva una maggiore semplificazione delle procedure in quanto le suddette autocertificazioni sostituiscono in toto i pareri i Enti appositi e sostituiscono le verifiche preventive previste dalla legge con notevole risparmio di tempo.
La manovra di Ferragosto, il Dl n.138/11, ha poi chiarito che la Scia non è direttamente impugnabile; infatti qualora si vogliano contestare i lavori del vicino il rimedio consiste sostanzialmente nel sollecitare il Comune a prendere provvedimenti inibitori nei confronti dell’attività edilizia ritenuta non conforme o abusiva.
Il nuovo pacchetto semplificazioni del governo Monti aggiunge a tutto ciò il fatto che la Scia deve essere munita di “ attestazioni ed asseverazioni di tecnici abilitati solo ove espressamente previsto dalla normativa vigente”. Il chiarimento si è reso necessario per mettere fine alle richieste di prospetti e progetti da parte del Comune a sua discrezione.
Inoltre, il pacchetto semplificazioni riguarda anche la Scia per le imprese, prevedendo l’individuazione entro la fine del 2012 delle attività che saranno soggette a Scia e di quelle invece a comunicazione o ancora libere.
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