Un valido aiuto in cucina giunge dalle pentole antiaderenti: garantiscono un’ottima cottura e di preparare ricette più salutari, limitando i condimenti. Padelle antiaderenti, come evitare i graffi
C’è solo un piccolo inconveniente: l’interno della padella tende a essere poco resistente ai graffi tanto da correre il rischio di perdere “pezzi” che, se non si fa attenzione, potremmo ritrovarli anche nei nostri cibi a discapito della nostra salute. Pertanto, non appena si nota il primo segno di usura è consigliabile sostituire la padella con una nuova.
Del resto, se si seguissero i consigli degli esperti, si potrebbe anche evitare di danneggiare la parte interna. Ad esempio, in fase di lavaggio, mai usare spugne abrasive e pagliette d’acciaio per asportare le incrostazioni di cibo: in questo caso meglio lasciare in ammollo la padella con un po’ di sgrassatore o del detersivo per qualche ora. Dopo sarà più semplice rimuovere il tutto.
Invece, quando si cucina e si devono necessariamente mescolare gli ingredienti, optate per forchettoni in legno o silicone. Semaforo rosso invece per forchette o cucchiai in acciaio.
Infine, quando conservate la vostra padella antiaderente , per maggiori sicurezza, coprite la superficie con gli appositi dischi in silicone che vengono venduti nei negozi di casalinghi. Vanno bene anche i classici piatti di carta o i dischi di cartone per torte.
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